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lunedì 18 dicembre 2017
SANITÀ. “NOI, IDONEI E PRECARI ALL'INFINITO”. GLI OPERATORI SOCIO SANITARI ENTRATI IN GRADUATORIA RESTANO A CASA. L'ASM: “LEGITTIMO INDIRE I CONCORSI PER I POSTI DI NUOVA ISTITUZIONE”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.12.17
MATERA - “Un altro Natale è alle porte e noi poveri Operatori socio sanitari (Oss) aspettiamo dal 2008 l'attesa assunzione che è diventata un miraggio. Abbiamo partecipato ad un concorso dell'Azienda sanitaria del Materano n. 4, abbiamo superato le prove e siamo in una graduatoria valida a tutt'oggi. Non chiediamo la luna ma vorremmo che la graduatoria possa scorrere se non alla Asm nelle altre aziende della regione”. Lo hanno scritto gli Oss precari dell'Azienda materana al governatore Marcello Pittella ed a tutti gli assessori e consiglieri regionali invitandoli “a riflettere con coscienza confidando nel Bambin Gesù”. Ma ecco stralci della lettera: “Abbiamo lavorato tamponando le emergenze dell'Asm, mettendo in pratica conoscenze tecniche e saper fare acquisite negli anni tra formazione, tirocinio e servizio sempre a tempo determinato. L'ultima assunzione a tempo indeterminato risale al 1 novembre 2015 e da allora per noi si è riscritta la stessa poesia di Giacomo Leopardi "L'infinito". Nel frattempo molti di noi sono stati assunti per 6 mesi o per rinnovo ma i contratti si sono risolti alla scadenza lasciandoci l'amaro in bocca. Oggi ci sentiamo delusi per ciò che l'uomo ci sta manifestando: disinteresse. Pochi giorni fa il Governo ha emanato un subemendamento che favorisce gli Enti, anche le Asl, a poter assumere a tempo indeterminato nel 2018, anno di ulteriore proroga, il personale precario e gli idonei delle graduatorie in essere, quali siamo noi. Per noi idonei e precari sarebbe un dono infinito". E la Asm, direttamente chiamata in causa, in attesa della risposta di Pittella e dei “regionali”, cosa ha sostenuto a proposito della nota degli Oss? “Che la legittimità in ordine al concorso indetto dall'Azienda nel 2014 è stata riconosciuta anche dal Tar di Basilicata a cui si era rivolto un gruppo di candidati collocati nella graduatoria di quello vecchio dell'Asl n. 4 del 2008. Il Tar ha confermato la validità del concorso sotto ogni punto di vista spiegando ai candidati che è lampante che nella specie l'Asm si è attenuta al dettato normativo nel senso di vietare lo scorrimento di vecchie graduatorie per posti di nuova istituzione o trasformati”.
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