IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA VITO BARDI
IL GOVERNATORE HA
ORDINATO LA CHIUSURA DELLE SCUOLE SUPERIORI IN TUTTA LA BASILICATA. DAL 2 NOVEMBRE SOLO
DIDATTICA A DISTANZA. TUTTE LE ALTRE MISURE CONTENUTE NELL'ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
EMERGENZA COVID, BARDI FIRMA ORDINANZA N. 40
30/10/2020
ore 20:22
AGRA partire dal 2
novembre solo didattica a distanza per le scuole superiori della
Basilicata. E’ una delle disposizioni contenute nell’ordinanza n.
40 firmata dal presidente della Regione, Vito Bardi, allo scopo di
contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19,
sull’intero territorio regionale.
Per gli alunni con disabilità,
con bisogni educativi speciali, ricoverati presso strutture
ospedaliere o in cura presso le proprie abitazioni e gli alunni
frequentanti le scuole carcerarie, resta fermo quanto previsto nelle
“linee guida per la didattica digitale integrata” adottate con
decreto del Ministro dell’Istruzione.
Sono sospese, inoltre, le
attività dei parchi tematici e di divertimento, gli eventi e le
competizioni sportive degli sport di contatto, individuali e di
squadra, svolti in luoghi pubblici e privati, comprese le attività
sportive di base, le scuole e le attività formative di avviamento
agli sport di contatto e le relative attività, anche se organizzate
a livello occasionale e ludico-amatoriale. Restano consentiti gli
eventi e le competizioni sportive riconosciuti di interesse
nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, ad
eccezione del settore giovanile. Le sessioni di allenamento
individuale degli atleti, professionisti e non professionisti, per
sport di contatto che partecipano alle competizioni sportive sono
consentite a porte chiuse.
E ancor,a sono sospese le attività di
palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, strutture
termali (fatta eccezione per quelle che erogano prestazioni
rientranti nei livelli essenziali di assistenza o per quelli con
presidio sanitario obbligatorio), centri culturali, centri sociali,
centri e circoli ricreativi. Stesso divieto per le attività del
ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali
assimilati destinati all’intrattenimento, ristoranti, bar, pub e
locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Vietate anche le feste,
nei luoghi al chiuso o all’aperto, le sagre, le fiere di carattere
locale e di comunità e le manifestazioni locali assimilabili. Sono
sospesi gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura svolti in
ogni luogo, aperti al pubblico, quali sale cinematografiche, sale da
concerto, teatri, circhi, teatri tenda e spettacoli in genere in
altri spazi anche all’aperto. Sono sospesi i congressi, i convegni,
convention aziendali ed eventi ad essi assimilabili, restando
consentiti quelli che si svolgono con modalità a distanza. Stop
anche le attività di sale giochi, sale slot, sale scommesse e sale
bingo e le attività del gioco operato con dispositivi
elettronici.
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui
bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, etc.), ad esclusione
delle attività delle mense e del catering restano consentite dalle
ore 5 alle ore 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo
di quattro persone, salvo che siano tutti conviventi. Resta sempre
consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore
24.00, la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul
posto o nelle adiacenze. Restano consentite, senza limiti di orario,
le attività di ristorazione negli alberghi e nelle altre strutture
ricettive, limitatamente ai propri clienti. Dalle ore 18alle ore 5 è
vietata la consumazione di bevande e alimenti nei luoghi pubblici o
aperti al pubblico. Resta ferma la possibilità di acquistare
alimenti e bevande dai distributori automatici
“h24”.
L’ordinanza dispone misure per l’accesso di parenti
e visitatori alle strutture delle unità di offerta residenziali e di
lunga degenza della rete territoriale, residenze sanitarie assistite
(RSA), hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani,
autosufficienti e non, stabilendo che è limitata ai soli casi
indicati dalla direzione sanitaria. E’ vietato l’accesso ai
familiari o caregiver ovvero ai visitatori dei pazienti ricoverati in
reparti di degenza Unità Operative (U.O. - Reparti) delle strutture
sanitarie regionali, salvo autorizzazione del responsabile sanitario
della struttura.
Eccetto le disposizioni per le scuole, le altre
misure si applicano dalla data del 31 ottobre 2020,
L’ ordinanza
è pubblicata sullo speciale del Bur n. 96 del 30 ottobre e sul sito
istituzionale.
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