SI TRATTA DI UNA DONNA MAROCCHINA ARRESTATA DALLA
POLIZIA DI STATO E DAI CARABINIERI CON LE ACCUSE DI TENTATO OMICIDIO,
TENTATA RAPINA E DI PORTO ABUSIVO DI ARMI DA SPARO. L'UOMO È STATO
DENUNCIATO PER OMESSA CUSTODIA DI ARMI
TENTA DI UCCIDERE IL COMPAGNO: ARRESTATA DALLA POLIZIA DI STATO E DAI CARABINIERI
A Pisticci, personale di Polizia e dell’Arma dei Carabinieri ha arrestato in flagranza di reato una cittadina marocchina, 42 enne, resasi responsabile di tentato omicidio e di tentata rapina nei confronti del compagno, e di porto abusivo di armi da sparo.
La donna, da circa due mesi, frequentava la vittima, un uomo di Pisticci, 70 enne, vedovo. Negli ultimi tempi, però, la predetta aveva iniziato a mostrare dipendenze da sostanze alcoliche e in alcuni casi anche da sostanze stupefacenti, tanto da incrinare il rapporto con il compagno.
Le frequenti discussioni che ne sono derivate hanno raggiunto l’apice nel pomeriggio di ieri, quando dopo aver pranzato insieme nell’abitazione dell’uomo, la marocchina, in preda all’alcool, dopo l’ennesimo litigio, si è impossessata di una pistola detenuta dal compagno, lasciata incustodita in un mobile del salotto; subito dopo è uscita di casa e si è diretta presso l’adiacente strada provinciale con intenti suicidari.
Raggiunta dall’uomo in autovettura, ha iniziato ad esplodere dei colpi che hanno attinto la parte laterale sinistra della vettura, lato guidatore, ad una distanza inferiore ai dieci metri.
Immediatamente dopo, ha raggiunto nuovamente l’abitazione dell’uomo, ove inseguita da quest’ultimo, sempre armata, lo ha minacciato di consegnarle alcuni monili in oro appartenenti alla defunta moglie, custoditi in un armadietto.
L’uomo, approfittando di un attimo di distrazione, è riuscito a divincolarsi e a raggiugere la strada provinciale ove ha atteso l’arrivo del personale di Polizia e dei Carabinieri.
La donna invece, in evidente stato di agitazione per uso di alcool e droga, sempre armata, dapprima si è seduta sui gradini delle scale dell’abitazione e puntandosi la pistola alla tempia, ha minacciato di suicidarsi; subito dopo si è barricata in casa.
Dopo estenuanti tentativi, i poliziotti e i carabinieri intervenuti sono riusciti a farla desistere dall’insano gesto e a convincerla a disfarsi della pistola che è stata immediatamente recuperata.
Accompagnata presso l’Ospedale di Policoro a bordo di autoambulanza del 118, i sanitari le hanno riscontrato intossicazione da alcool e cocaina.
Su disposizione del Magistrato, è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione sita a Pisticci.
Il compagno è stato denunciato all’A.G. per omessa custodia di armi.
Matera 22 dicembre 2020
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