DOPO IL “PASTICCIACCIO BRUTTO” DELLE RECENTI
ELEZIONI DEL 7 NOVEMBRE SCORSO ECCO ALCUNI RICORDI DELLA CAMPAGNA
ELETTORALE PER LE AMMINISTRATIVE DEL 2016. PUBBLICHIAMO DUE NOSTRI
ARTICOLI TRATTI IL PRIMO DALLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, IN FOTO, DEL
29 APRILE 2016, “SCANZANO JONICO. MARIO ALTIERI DOPO L'ASSOLUZIONE
DALL'ACCUSA DI BROGLI ELETTORALI. “E ORA DARÒ BATTAGLIA PER
L'INGIUSTA DETENZIONE E TUTTI GLI EFFETTI SUBITI”. L'EX SINDACO.
DOPO 11 ANNI HO LE CARTE IN REGOLA PER PRESENTARMI ALLE PROSSIME
AMMINISTRATIVE”, IL SECONDO, IN TESTO, DA FILIPPOMELEBLOGSPOT.COM,
4 MAGGIO 2016, “SCANZANO JONICO. ALTIERI, DOPO L'ASSOLUZIONE SUI
BROGLI. POSSIBILE RICANDIDATURA CON GIALLO. SULL'EX SINDACO
PENDEREBBE LA “TAGLIOLA” DELLA LEGGE SEVERINO. MA LUI TIRA
DRITTO: HO UN DECRETO DI RIABILITAZIONE MA NON LO MOSTRO A NESSUNO”.
FINI' CHE IL CANDIDATO SINDACO DELLA SUA LISTA, SCANZANO VIVA, FU
PASQUALE CARIELLO CHE POI, DA CONSIGLIERE COMUNALE DI OPPOSIZIONE,
SPICCO' IL “VOLO” VERSO LA REGIONE BASILICATA.
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MARIO ALTIERI IN COMIZIO CAMPAGNA ELETTORALE 2021
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DI SEGUITO LA FOTO DELL'ARTICOLO DEL 29 APRILE 2016 E
IL TESTO DI QUELLO DEL SUCCESSIVO 4 MAGGIO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29 APRILE 2016
FILIPPOMELE BLOGSPOT.COM MERCOLEDÌ 4 MAGGIO 2016
SCANZANO JONICO.
ALTIERI, DOPO L'ASSOLUZIONE SUI BROGLI POSSIBILE RICANDIDATURA CON
GIALLO. SULL'EX SINDACO PENDEREBBE LA “TAGLIOLA” DELLA LEGGE
SEVERINO. MA LUI TIRA DRITTO: HO UN DECRETO DI RIABILITAZIONE MA NON
LO MOSTRO A NESSUNO”
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MARIO ALTIERI (FOTO DELL'ARTICOLO 4 MAGGIO 2016)
SCANZANO JONICO – Impazza la totocandidatura
dell'ex sindaco Mario Altieri dopo la sua recente assoluzione
dall'accusa di brogli elettorali alle “regionali” 2005, quando
egli era in carica . “Su di lui – hanno informato ambienti legali
del centro del Metapontino – è scattata la “tagliola” della
legge Severino per un'altra condanna passata in giudicato”. Ma
l'interessato ha replicato: “Ho un decreto di riabilitazione che
non lo faccio vedere a nessuno. Sarebbe come chiedere il certificato
medico ad uno che asserisce di star bene”. Ma andiamo con ordine.
La nostra fonte ha sostenuto: “Altieri non è candidabile. Leggete
la condanna, con ricorso respinto dalla Cassazione, per la vicenda
dell'Ici scontata ai grandi elettori. E leggete il comma C dell'art.
10 della legge Severino n. 235/2012. Capirete perché non può
candidarsi. Con le norme attuali, poi, ogni candidato deve
sottoscrivere un modulo in cui si fa riferimento al citato art. 10.
Sottoscrivendolo commetterebbe falso ideologico perché lui ha una
condanna per abuso in atti d'ufficio, uno dei reati ostativi a
candidature. E per ottenere la riabilitazione debbono trascorrere 3
anni dall'esecuzione della pena. A lui, inoltre, è stata contestata
la recidiva per un'altra condanna relativa ad una licenza edilizia
rilasciata in modo irregolare. Altieri potrà fare istanza di
riabilitazione fra 8 anni. Non sarà candidabile neanche alle
amministrative 2021”. Ed ecco la replica di Altieri: “L'iter per
costituire la nostra lista, Scanzano Viva, procede. Abbiamo aperto il
Comitato elettorale. La mia candidatura ci sarà in base alle scelte
dei candidati. Vogliamo fare una lista forte. La totocandidatura di
Altieri e la “tagliola” della Severino? Ho un decreto
riabilitativo che i principi del foro boario, scriva proprio così,
non conoscono. Si documentino. Decreto che non devo far vedere a
nessuno. Sarebbe come chiedere ad uno che dice di stare in buona
salute di esibire il certificato medico. Hanno ragione sul fatto che
per la riabilitazione non sono passati i 3 anni dalla sentenza di
condanna sull'Ici. Ma questo è un presupposto. I “principi”
dovrebbero sapere che ogni caso ha la sua specificità per procedure
attivate e risultati ottenuti. Ho chiesto la riabilitazione e l'ho
ottenuta. Secondo loro non sarei candidabile neanche nel 2021? Si
dedichino al mercato delle mucche”. Sabato a mezzogiorno si
chiarirà il rebus.
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