POLICORO. AMMINISTRATIVE 2022. I CAMPIONI DELLE PREFERENZE. ECCO I MAGNIFICI 15 CHE HANNO SUPERATO QUOTA 200

IL PODIO: 1° GIANLUCA MODARELLI, 2° MASSIMILIANO PADULA, 3° LIVIA LAURIA. E L’EX ASSESSORE ED ATTUALE CONSIGLIERE REGIONALE, ROCCO LEONE, A CHE POSTO SI È CLASSIFICATO? DI SEGUITO ARTICOLO E RISPOSTA

MASSIMILIANO PADULA

Sorprese nella conta delle preferenze tra i candidati alla carica di consigliere comunale. Solo in 15, ad esempio, hanno superato i 200 voti “personali”. Partiamo subito dal podio. Medaglia d’oro a Gianluca Modarelli, consigliere comunale uscente ed attuale consigliere provinciale, 726, candidato con Nicolino Lopatriello. Argento a Massimiliano Padula, 413, in lizza per Enrico Bianco. Medaglia di bronzo a Livia Lauria, avvocato, con 387 preferenze. E l’ex assessore regionale alla sanità nonché attuale consigliere regionale e già sindaco della città jonica, Rocco Leone, a che posto si è piazzato in questa classica? Per lui solo l’amara medaglia di legno, quarto, con 380 suffragi. Come giudicare la sua “performance”? Il giudizio ai lettori.

 

Ma ecco i nomi e cognomi degli over 200 suffragi suddivisi per candidato sindaco.

 

Gianluca Marrese:

Teresa Carretta, consigliera comunale uscente, 256.

 

Nicolino Lopatriello:

Valentina Celsi, già assessora nell’amministrazione uscente poi dimissionaria, 216. Giuseppe Maiuri, consigliere comunale uscente, 337. Gianluca Modarelli, 726. Livia Lauria, 387. Domenico Bianco,  213.

 

Enrico Bianco:

Rocco Leone 380. Andrea Ciccarelli 225. Giuseppe Ferrara 204. Rosa Montesano 210. Maria Cristina Di Sanza 214. Cinzia Mastronardi 238. Massimiliano Padula, consigliere comunale uscente 413. Antonio Ripoli, sindacalista, 292. Massimiliano Scarcia, già assessore nell’amministrazione Leone, 327.

Sei le donne tra i 15 candidati più votati.

Ma chi tra questi recordman entrerà in consiglio comunale? Per rispondere occorrerà attendere il risultato del ballottaggio del 26 giugno prossimo. Il candidato sindaco vincitore, infatti, avrà a disposizione il cosiddetto premio di maggioranza, consistente in 10 consiglieri. I restanti 6, ovvio, saranno appannaggio delle opposizioni.