INCHIESTA DELLA MAGISTRATURA.
INDAGANO I CARABINIERI
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RICCARDO D'ANGELI (FOTO NICOLA BLASI FACEBOOK)
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IL LUOGO DEL RITROVAMENTO (FOTO TGR BASILICATA)
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IL LUOGO DEL RITROVAMENTO (FOTO TGR BASILICATA)
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CAMPOMAGGIORE – E’ un giallo
la morte di Riccardo D’Angeli, maggiore dell’Esercito, trovato senza vita nel
tardo pomeriggio di ieri. Dell’uomo, 41 anni, nato a Roma ma residente a
Brunico (Bolzano), si erano perse le tracce dalla tarda serata del 29 dicembre.
Appassionato di arrampicata sportiva era arrivato nel centro del potentino nei giorni scorsi, in camper. Nella serata del 29 aveva cenato in agriturismo ed era stato
ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della città. Poi, secondo la
ricostruzione effettuata dagli investigatori, avrebbe lasciato la casa dove era
alloggiato attorno all’1 di notte per non farvi ritorno più. Così, ieri mattina,
è stato il sindaco di Campomaggiore, Nicola Blasi, a lanciare l’allarme sui
profili social del Comune pubblicando anche una foto dello scomparso. La
macchina delle ricerche si è messa subito in moto. Sulle tracce di D’Angeli, i
Vigili del fuoco, i carabinieri, la Polizia locale, volontari, un nucleo del Soccorso
alpino e speleologico della Basilicata. Poi, il tragico epilogo. Pare che il
blocco del flusso di corrente elettrica da una delle pale del parco abbia
indirizzato le ricerche. Il sindaco Blasi, ieri, su Facebook: “E’ stato
purtroppo ritrovato nel primo pomeriggio, in Contrada Serra, nei pressi di una
pala eolica, il corpo senza vita di Riccardo D’Angeli. Ringrazio comunque i
Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la nostra Polizia Municipale e i volontari
tutti per aver contribuito alle operazioni di ricerca. Vicinanza e cordoglio
alla famiglia e agli amici cui vanno le condoglianze di tutta la nostra
Comunità”. Sul posto del ritrovamento sono subito cominciate le indagini coordinate
dalla magistratura e condotte dai carabinieri con gli opportuni rilievi del caso,
tra cui quelli medico-legali. Il corpo senza vita è stato trovato in una delle pale
del Parco con la porta aperta di accesso alla turbina, che sembrerebbe essere
stata manomessa. D’Angeli sarebbe morto folgorato. Cosa ci faceva e come era
arrivato in contrada Serra il maggiore dell’Esercito Italiano?
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