ADOTTATI TRE SPECIFICI
PROVVEDIMENTI
GLI EFFETTI DELLA TROMBA D'ARIA SUL METAPONTINO DEL NOVEMBRE 2019 |
POMARICO. LA FRANA DEL GENNAIO 2019 |
FONTE UFFICIO STAMPA GIUNTA REGIONALE
EVENTI CALAMITOSI 2019: ADOTTATI TRE IMPORTANTI PROVVEDIMENTI. IL PRESIDENTE BARDI ANNUNCIA CHE L’EROGAZIONE DELLE RISORSE PER I LUCANI AVVERRÀ DAL PROSSIMO MESE DI GENNAIO
L’ufficio per la Protezione
civile della Regione Basilicata ha adottato tre importanti provvedimenti
rivolti ai Comuni interessati dagli eventi calamitosi del 2019 che prevedono un
investimento complessivo di 21,1 milioni di euro. Le determinazioni
dirigenziali, in linea con le fasi previste dal D.lgs n. 1/2018, prevedono la
realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio
residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi ai fini della tutela della
pubblica e privata incolumità, oltre alla ricognizione dei fabbisogni per il
ripristino delle strutture pubbliche e private e delle infrastrutture
danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive,
dai beni culturali e paesaggistici e dal patrimonio edilizio.
Lo rende noto il dirigente regionale della Protezione civile, Giovanni Di Bello.
Il presidente Vito Bardi, “nell’esprimere soddisfazione per il riconoscimento
di spese per il ripristino delle abitazioni dei cittadini lucani che hanno
patito gli effetti delle calamità naturali che si sono abbattute nel nostro
territorio negli anni precedenti, voglio garantire il massimo impegno degli
uffici regionali competenti affinché l’erogazione delle risorse avvenga a
partire dal mese di gennaio 2024, coprendo l’intero fabbisogno”.
“Le determinazioni dirigenziali adottate rappresentano il risultato di un
articolato lavoro svolto in sinergia con i Comuni lucani e il dipartimento
nazionale di Protezione civile” spiega il dirigente regionale Giovanni Di
Bello. “Con la determinazione dirigenziale n. 16BI.2023/D.01237 del 21 novembre
scorso – aggiunge Di Bello – i cittadini dei Comuni di Bernalda, Miglionico,
Montescaglioso, Nova Siri, Policoro, Pomarico, Rotondella e Valsinni potranno
concretamente ricevere il contributo per il ripristino della propria abitazione
o, in caso questo non fosse stato possibile per la gravità dei danni subiti,
per l’acquisto di una nuova unità abitativa”.
Inoltre, con l’adozione della determinazione n. 16BI.2023/D.01371 dello scorso
11 dicembre, “analoghe possibilità di ripristino o acquisto di una nuova
abitazione sono state concesse ai cittadini di Pomarico interessati dall’evento
franoso del gennaio 2019 che hanno già fatto richiesta di contributi”.
“Tutto questo – spiega Di Bello – a conclusione di un iter iniziato con le
relative dichiarazioni di stato di emergenza avvenute con apposite delibere del
Consiglio dei Ministri per la effettiva definizione dei fabbisogni del
territorio. Alle famiglie colpite è stato concesso un ampio termine per la
rendicontazione delle spese sostenute, considerato che potranno inoltrare i
giustificativi delle spese effettuate sino al 30 giugno 2025, per un importo
complessivo massimo di circa 17 milioni di euro.
Inoltre, con determinazione dirigenziale n. 16BI.2023/D.01258 del 27 novembre è
stato assunto un impegno di spesa pari a circa 4,1 milioni di euro per
consentire al Comune di Pomarico la prosecuzione degli interventi di messa in
sicurezza finalizzati al superamento della situazione di criticità, come
previsti nei Piani degli interventi rimodulati.
Con questi atti, la Basilicata – conclude Di Bello – si colloca tra le prime
Regioni d’Italia a dare tempestiva attuazione alle Ordinanze del Dipartimento
nazionale di Protezione civile che disciplinano la seconda fase di ristoro dei
danni occorsi anche alle popolazioni lucane e si preannuncia l’imminente
adozione di ulteriori provvedimenti per ristorare i danni subiti dalle attività
economiche in occasione dei medesimi eventi calamitosi del 2019, per un importo
complessivo massimo di circa 1,7 milioni di euro”.
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