Visualizzazioni totali

martedì 23 agosto 2016

ARTI MARZIALI. IL POLICORESE, VITO ANTONICELLI, DI SCENA IN THAILANDIA AI CAMPIONATI MONDIALI DI MUAY THAI

HA SOLI 10 ANNI ED E' ALLENATO DAL MAESTRO NICOLA CARELLA
  
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.8.16
 
POLICORO – Comincerà domani, a Bangkok, in Thailandia, la nuova avventura del giovane atleta Vito Antonicelli, 10 anni, al Campionato mondiale muay thai giovanile Ifma. Vito, tesserato con la Asd Black corner del centro jonico diretta dal maestro Nicola Carella, parteciperà alla kermesse con la maglia azzurra della Federazione italiana muay thai (Fimt) e col titolo da vice campione del mondo conquistato nell'agosto 2015. Il ragazzino lucano si trasferirà domani nella capitale del Paese asiatico in cui è arrivato il 17 luglio scorso, accompagnato dal padre Gianni, per allenarsi al camp Jackie muay thai sotto la guida di Rungsian Run, campione del mondo Wmc. Il 25 agosto, poi, sono in programma le visite mediche, il peso, la stesura del calendario degli incontri che cominceranno il 26 agosto per finire il 2 settembre. Sono 8, intanto, i ragazzi italiani che prenderanno parte al torneo. I migliori atleti d'Italia, dai 10 ai 13 anni, se la vedranno con i pari età di altre 110 nazioni nel National stadium di Bangkok. Con loro i coach Ruggerio D'Ascanio e Diego Voltolin, il team manager David Carlot ed il referee Rodolfo Meoni. L'anno scorso la spedizione azzurra si concluse con 1 medaglia d'oro, 4 d'argento, tra cui quella di Antonicelli, e due di bronzo. Ovviamente, Vito tenterà di migliorasi rispetto al 2015 dando l'assalto al titolo mondiale. Nel corso della preparazione, inoltre, egli ha combattuto il suo primo match da professionista a Koh Samui contro un pari età thailandese perdendo ai punti ma facendo un'ottima figura. Sono stati tre round molto tirati senza esclusione di colpi. Il primo bambino lucano a combattere da professionista in Thailandia. Vito ha dimostrato, secondo i tecnici, tanto coraggio poiché non era facile per un bambino salire su un ring di uno stadio affollato e combattere contro un ragazzino thailandese molto più esperto. Ma ora in palio c'è il titolo mondiale. Quel titolo perso lo scorso anno contro il campione di casa Nattawut Chikchak.

Nessun commento:

Posta un commento