ALLARME DELLA CIA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.8.16
POLICORO – Piove sul bagnato per i produttoria
agricoli del Metapontino. Ora è la volta della crisi dell'uva da
tavola. “Per i viticoltori – ha denunciato la Confederazione
italiana agricoltori (Cia) - è il prezzo basso sul mercato d'origine
il problema che si somma all’invasione di prodotto spagnolo e greco
di qualità inferiore a prezzi concorrenziali. Queste le quotazioni
Ismea del 2 agosto scorso: la varietà senza semi, più richiesta, è
quotata tra i 70 e i 90 centesimi al kg; l'uva Vittoria a 48 cent
(meno 17,4% nelle ultime settimane); la Palieri a 60 cent al kg (meno
11,1) e l’apirene a 80 (non ci sono variazioni)”. E la Basilicata
si contende con le Marche lo scettro di terzo polo produttivo
dell’uva da tavola in Italia, dopo Puglia e Sicilia. “La
situazione – secondo la Cia – dovrebbe migliorare nei prossimi
giorni tenuto conto che nel periodo di Ferragosto non si registra una
grande richiesta di uva da tavola, non fosse altro perché i canali
della ristorazione preferiscono frutta a prezzi inferiori, come
l’anguria, o l’acquisto di prodotti a basso costo.
Una fase
del comparto identica a quella che si registra in Puglia con un
blocco del mercato a livello europeo per l’invasione di uva
spagnola e greca che di fatto ha raffreddato i prezzi sui mercati
comunitari”.
Nessun commento:
Posta un commento