LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 6.3.17
NEW TEAM NOCI-CORRADO BORUSSIA POLICORO 4-3
NEW TEAM NOCI: Balestra, Losavio, Di Tursi, Almendra, Tinelli, Mastronardi, Jimenez Rodriguez, Vitale, Sportelli, Giungato, Gigante, Castrovilli. All. D'Ippolito
CORRADO BORUSSIA POLICORO: Salfi, Nunes, Bergamotta, Caruso, Scarcia, Oliveira, Sisto. All. Cafarella
ARBITRI: Ricco e Schirone di Barletta
RETI: 2' p.t. E 18' s.t. Scarcia; 12' p.t. Vitale; 17' p.t. Bergamotta; 2' s.t. Jimenez Rodriguez; 16' s.t. Gigante; 19' s.t. Sportelli.
POLICORO – Il Corrado che non ti aspetti ha messo in difficoltà la New team che solo ad un minuto dalla fine ha fatto suo l'incontro, 22esima giornata del calcio a 5 femminile serie A, per 4-3. Ma le ragazze joniche meritavano il pareggio se non di più in questa sfida che sembrava quella tra Davide (le lucane, ultime in classifica a 6 punti) e le pugliesi (Golia, con 29 lunghezze in graduatoria). E mister Antonio Cafarella aveva in panchina solo due calciatrici con Rosanna Sisto febbricitante e presente per onor di firma. Eppure Giusy Scarcia, la capitana della formazione lucana, aveva portato in vantaggio la sua squadra al 2' del primo tempo. Il Noci, incitato dal pubblico, non ci stava a soccombere contro il fanalino di coda ed ha attaccato raggiungendo il pari al 12' con Fiamma Vitale. Le risorse delle policoresi, però, ben dirette da Cafarella, erano infinite. Così, Roberta Bergamotta, al 17', ha riportato in vantaggio la sua squadra. Formazioni al riposo, dunque, sul 2-1 per il Borussia. Da non credere. Ripresa. Inizio arrembante delle padrone di casa che si portavano sul 2-2 al secondo minuto con Antonia Maria Jimenez Rodriguez. Il pari poteva andare bene alle ragazze del Metapontino che hanno avuto in Delia Salfi, portiera, un'autentica protagonista. Ma ecco salire in cattedra gli arbitri. Punizione per il New team al 16' e gol di Federica Gigante. Finirà in goleada? Niente affatto. Il Corrado si riversava in avanti ottenendo un rigore. E Scarcia faceva il 3-3. Ma la malasorte era in agguato abbinata alla stanchezza di sei ragazze che avevano lottato contro dodici. Ad un minuto dalla fine, la beffa, con Vania Sportelli che infilava nell'angolo basso della porta difesa da Salfi.
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