Capannone di stoccaggio all'Itrec di Rotondella |
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.3.17
ROTONDELLA –
“La Regione deve convocare il Tavolo della trasparenza e deve avere
un'attenzione continua a quel che accade all'Itrec della Trisaia, il
“bubbone” nucleare del Metapontino”. Lo ha dichiarato Pasquale
Stigliani, portavoce dell'associazione ScanZiamo le scorie, dopo la
notizia pubblicata dalla Gazzetta del blocco dei lavori di messa in
sicurezza nel sito atomico dismesso alla “fossa irreversibile”,
un monolite in cemento contenente
rifiuti radioattivi di seconda categoria,
ed il blocco della progettazione dei due cask, i contenitori
necessari al trasporto delle barre del ciclo uranio-torio di Elk
River. Identica richiesta era stata fatta nei giorni scorsi anche da
Maurizio Girasole, segretario della Filctem Cgil di Matera,
riprendendo le preoccupazioni dei lavoratori di Rotondella sul loro
futuro occupazionale e quanto sostenuto dal segretario nazionale di
categoria Emilio Miceli. Per quest'ultimo “Sogin, la società di
Stato incaricata della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi
italiani è a rischio default economico ed industriale”. Ma ecco
ancora Stigliani: “La notizia della Gazzetta ci ha preoccupati. La
Sogin sta aspettando pareri dall'Ispra (Istituto
superiore per la protezione e la sicurezza ambientali). Ma
il problema è della politica che non riesce a decidere sulla
governance dell'Isin (Ispettorato nazionale per la sicurezza
nazionale e la radioprotezione), braccio operativo nel settore
dell'Ispra stesso. E ciò nonostante la nomina a direttore prima di
Antonio Agostini e poi di Maurizio Pernice. Ma c'è di più. Il
Governo non ha ancora approvato il Programma nazionale per la messa
in sicurezza delle scorie nucleari per il cui ritardo siamo sotto
procedura di infrazione europea. Da qui lo stop dei lavori e la
nostra richiesta di intervento della Regione”. Stop dei lavori che
preoccupa anche la Filctem Cigl su scala nazionale e locale. Da qui
la richiesta di Girasole alla Regione per la convocazione urgente del
tavolo della trasparenza sul nucleare per monitorare la situazione
nel sito lucano. Miceli, intanto, ha inviato una lettera al ministro
dell’Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, ed al suo collega
dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, chiedendo loro un incontro
“al fine di garantire lo svolgimento della mission della Sogin, il
mantenimento degli organici, il mantenimento delle attività
conferitegli dal Governo”.
INTANTO L'ON. LATRONICO (DI) HA CHIESTO A SOGIN DI INDIRE A ROTONDELLA MASTER E CORSI DI FORMAZIONE PER I GIOVANI DELLA BASILICATA
ROTONDELLA - “Ho avuto numerosi incontri con i giovani laureati e diplomati del mio territorio ed è emersa la richiesta di attivare nel centro Itrec della Trisaia corsi di formazione e stage per i laureati e diplomati residenti nel territorio lucano al fine di maturare esperienze professionali competitive per il mondo del lavoro”. Lo ha scritto l’on. Cosimo Latronico (DI) in una nota inviata a Marco Enrico Ricotti, presidente della Sogin spa. “La previsione di master o corsi di formazione da parte vostra - ha sostenuto il parlamentare lucano - sarebbe un'opportunità di prestigio e creerebbe le condizioni per sviluppare le tanto attese ricadute occupazionali ed economiche in una regione con ritardi in termini di sviluppo e competitività”.
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