L'arrivo di Capurso, a dx, a Policoro. Al centro il presidente Francesco Giordano. A sx il capitano Cristiano Scandolara |
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.4.17
POLICORO
– Il giorno dopo il sogno infranto della serie A del calcio a 5 a
causa della sconfitta interna, 4-5, subita dall'Avis Borussia dalla
Feldi Eboli nel primo turno dei playoff A2. Mister Leopoldo Capurso
ha esternato tutta la sua amarezza ed ha dichiarato che prima di
pensare al futuro dovrà ripensare alle cose accadute nei suoi tre
mesi in Basilicata. La dirigenza, dal canto suo, ha rilanciato:
“Siamo pronti a ripartire con lui affidandogli compiti da manager,
organizzativi e tecnici”. Ma torniamo al match che ha escluso gli
jonici dalla corsa promozione. “Si, c'è tanta amarezza in me –
ha detto il coach - come raramente nella mia carriera per una partita
giocata sontuosamente bene ma persa. Una cosa inverosimile: i gol che
non siamo riusciti a fare sul 4-2 per noi, il 4-3 preso tra le gambe,
il 4-4 per un infortunio del portiere Marco Levato, il 4-5 per un
errore di Osvaldo Moreno in fase di possesso nostro con la palla
persa e con Luiz Henrique Borsato che ha fatto gol. E Levato e
Osvaldo erano stati sino ad allora tra i migliori. E' la legge del
calcio: quando sbagli paghi”. Al tecnico è stato anche chiesto se
la mancanza di pubblico, dato che la gara si è svolta a porte
chiuse, abbia fatto mancare a giocatori il calore del “sesto uomo”
in campo. Insomma, si è trattato di un campionato perso dal Policoro
per i fattacci con la gara col Meta? “Non voglio entrare in queste
polemiche. Purtroppo, è finita per noi al termine di una partita
incredibile. Le immagini della gara la dicono tutta. Vincevamo 4-2 a
5 minuti dalla fine. Una sconfitta inenarrabile, da far male al
cuore”. Continuerà il suo rapporto con il Policoro? Capurso: “Non
lo so. Avremo bisogno di parlare di tante cose. Ho bisogno di
ripensare alle cose accadute. La società deve rimodulare la sua
organizzazione se vorrà affrontare categorie così importanti.
L'organizzazione è alla base di tutto. Poi vengono anche i
giocatori”. Insomma, è parso si capire che la risposta
dell'allenatore pugliese sia stata più un no che un si. E la
società? Fonti dirigenziali da noi interpellate hanno rilanciato:
“Siamo d'accordo con il mister. Ci vuole organizzazione. Siamo
disponibili a riprendere il rapporto con lui affidandogli compiti
organizzativi e tecnici. Con Capurso potremmo impostare il campionato
2017- 2018. Un campionato che vedrà ancora l'Avis Borusssia Policoro
lottare per la serie A”.
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