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Giro di vite. Militari della Compagnia di Policoro |
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.4.17
POLICORO – I
carabinieri della Compagnia del centro jonico hanno recuperato cinque
fucili da caccia rubati in una casa colonica di Scanzano Jonico. E
sono sulle tracce dei due ladri autori di una razzia in una
abitazione rurale di Policoro. A Nova Siri, invece, è stato sventato
un attacco notturno da parte di malavitosi ad una azienda agricola.
Sono le prime risposte delle forze dell'ordine alla recrudescenza di
furti nelle campagne del Metapontino delle ultime settimane. Crimini
odiosi, a parte l'entità della refurtiva, poiché vanno a profanare
la sfera privata delle famiglie colpite. Che spesso rinunciano a
presentare denuncia. Le indagini in merito, infatti, sono abbastanza
complesse e, nella maggior parte dei casi, non approdano a nulla. Gli
uomini dell'Arma, però, sono riusciti ad ottenere qualche risultato
positivo. Particolarmente preoccupante era stato il furto di Scanzano
Jonico in cui erano state asportate armi. Cinque i fucili,
regolarmente denunciati dal proprietario e custoditi in un apposito
armadio, portati via dai malviventi. Oltre alle armi da fuoco,
tuttavia, era stata asportata refurtiva di poco conto. Ovviamente, si
trattava di un furto che aveva destato particolare allarme. I
carabinieri, però, tramite, come sul dirsi, servizi di intelligence,
sono riusciti ad individuare il nascondiglio, anch'esso in una zona
di campagna, in cui i fucili erano stati nascosti in attesa, magari,
di piazzarli sul mercato clandestino. Effettuati anche servizi di
appostamento per “beccare” i ladri al momento del recupero.
Invece, il nulla per alcuni giorni. Così, gli uomini agli ordini del
tenente Cosimo De Falco, hanno preso in consegna le armi per farle
sottoporre ad esami al fine di tentare di individuare i malfattori. A
Policoro, invece, il cerchio si sta stringendo attorno ai due autori
del furto in una casa colonica della zona Bosco Soprano. Una ruberia
effettuata con particolare destrezza essendo la casa circondata da
cancellata e dotata di antifurto e di telecamere di
videosorveglianza. Proprio dalle videoregistrazioni sarebbero venute
fuori utili indicazioni agli investigatori pur se i due ladri hanno
operato a volto coperto. A Nova Siri, infine, gli uomini dell'Arma
sono riusciti a sventare una irruzione notturna di malavitosi in una
azienda agricola. Indagini sono in corso anche su altri furti
denunciati nelle campagne di Rotondella.
TERRITORIO
DELL'ARCO JONICO LUCANO FLAGELLATO DALL'ATTIVITÀ DELINQUENZIALE. SI
TRATTA DI “LADRI DI GALLINE” O DI BANDE BEN ORGANIZZATE?
POLICORO – La
domanda è d'obbligo: gli autori dei furti nelle campagne del
Metapontino registratisi nel corso dell'ultimo mese sono ladri di
galline o fanno parte di una o più bande organizzate? Il modus
operandi, infatti, appare similare nei “colpi” commessi a
Rotondella, Nova Siri, Policoro, Scanzano Jonico. I ladri arrivano in
una zona rurale e nel corso della giornata compiono vere e proprie
razzie portando via di tutto. Ovviamente, la “mira” è su soldi e
gioielli ma vanno bene anche abiti, indumenti, elettrodomestici, olio
di oliva, gasolio, frutta, masserizie varie. In alcuni casi, secondo
le testimonianze che abbiamo raccolto, hanno portato via anche i cibi
già pronti per la famiglia come una tortiera di carne e patate, una
di lasagne, finanche le bottiglie di birra messe al fresco. In un
altro caso hanno portato via un agnello pronto per l'arrosto. Ladri
di polli o altro?
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