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lunedì 5 giugno 2017

SCANZANO J. IL PERICOLO CORRE COSTANTE LUNGO LA VIA LIDO TORRE. UNA STRADA TRAFFICATA CON LA SICUREZZA RIMASTA AGLI ANNI 50

DOPO L'ULTIMO INCIDENTE SI INVOCA IL SUO RADDOPPIO. CHIESTO, INVANO, DA ANNI
VIA LIDO TORRE
UNA FOTO DELL'ULTIMO INCIDENTE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 5.6.17

SCANZANO JONICO – L'ultimo grave incidente è del il 2 giugno scorso con una ragazza di 19 anni trasportata in codice rosso in eliambulanza all'ospedale San Carlo di Potenza e con altre quattro persone accompagnate al Pronto soccorso di Policoro. Ma su questa arteria gli incidenti stradali sono all'ordine del giorno. Anche mortali. Si tratta di via Lido Torre, quella che dallo svincolo per Montalbano della 106 Jonica porta dritto alla spiaggia “storica” e più frequentata del centro del Metapontino. La costruzione di tre villaggi turistici con migliaia di ospiti al giorno, poi, ha aumentato di molto il traffico estivo, anche di autobus. Ma la strada è rimasta agli anni '50: a due corsie, una per senso di marcia; senza banchine laterali; senza spartitraffico centrale; con accessi a raso dalle vie comunali e dalle case coloniche; senza pista ciclabile; senza illuminazione; con ai lati due canali profondi 4 metri e pieni di erbacce. Un pericolo pubblico. Nel disinteresse, quasi, generale. Fu nel luglio 2013 che la Gazzetta si occupò della necessità di raddoppiare la Scanzano Jonico-mare. Lo fece riprendendo un intervento di Donato Pierro, allora consigliere provinciale eletto a Montalbano Jonico, con cui esprimeva il suo “rammarico” del perchè nell’accordo di programma “Interventi per la tutela e la salvaguardia della viabilità provinciale”, siglato al Ministero dello sviluppo economico, “non era stata colta l’occasione per candidare a finanziamento l'ampliamento della strada in questione”. Pierro, nella circostanza, chiese anche l'intervento delle amministrazioni di Montalbano (per i cui abitanti via Lido Torre è la “via del mare”) e di Scanzano “al fine di esercitare una forte pressione sulla Provincia affinché il bilancio di previsione 2013 riservi i 12 milioni di euro di avanzo di amministrazione per i suddetti lavori”. Non accadde, però, nulla. Non ci fu il finanziamento. Nè i Comuni intervennero. E gli incidente sono all'ordine del giorno. Dopo quello del 2 giugno, però, molti cittadini hanno fatto sentire la loro voce contro la pericolosità dell'arteria. Così Pierro, anche se non ha incarichi politico-istituzionali, ha promesso di tornare alla carica: “Non escludo di promuovere sotto forma di Comitato civico azioni di proposta e di protesta nei confronti della Provincia”. Ed i Comuni di Montalbano e di Scanzano, questa volta, faranno sentire la loro voce?


TANTI GLI INCIDENTI. IL TRIBUTO DI VITE UMANE SU QUEL TRATTO MICIDIALE

SCANZANO JONICO – Quanti incidenti su via Lido Torre! Su quella strada, nello stesso incrocio dello scontro del 2 giugno, morì, alcuni anni fa, un giovane calciatore, Pino Cuccaro. Un ragazzo a cui il Comune ha intitolato lo stadio. Ed il 18 luglio 2015, una donna di 71 anni, di Pomarico, vi perse la vita travolta da un'auto. Era scesa dal mezzo guidato dal figlio per chiedere informazioni ad una casa colonica. Il 29 giugno scorso, altresì, uno scooter vi travolse tre pedoni, in tarda serata. Proprio alla fine del cavalcavia sulla 106, sul primo tratto dell'arteria non illuminato e senza marciapiedi. Una delle persone investite morì. Infine, l'incidente di pochi giorni fa con un ricovero in codice rosso al San Carlo di Potenza.

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