I giovani creativi per valorizzare aspetti di cultura, paesaggi, personaggi e manifestazioni tradizionali, legate ai territori di Tursi e Policoro. Da questa idea, lanciata dall'artista Vincenzo D'Acunzo, è partita l'associazione Radici Motrici, di Tursi, per organizzare la prima edizione del Concorso di arti visive “Equilibrio sopra la follia” riservato agli studenti delle scuole superiori di II grado dei due centri confinanti. La proposta, tradotta in capacità organizzative, ha avuto successo. Sono stati 37, infatti, i partecipanti con 25 opere esposte nella serata della premiazione moderata dal giornalista Leandro Domenico Verde, del direttivo di Radici Motrici. Qualificata la giuria presieduta da Rosa Maria Sarubbi, esperta d'arte, e composta da Andrea La Casa, artista e pittore di Policoro; Loredana Cafaro, docente di arte di Nova Siri; Giovanni Mazzei, fotografo professionista tursitano; e Pasquale D’Acunzo, appassionato d’arte che vive a Roma. Chi sono stati i premiati? Eccoli. Primo posto, premio 250 euro, per Federica De Luca, II A informatica dell’Istituto M. Capitolo di Tursi, con la fotografia “Vacanze a Cortina” che “nella sua semplicità e nell’immediatezza dello scatto fotografico - si legge nella motivazione - ha colto un particolare della Tursi contemporanea che, con le geometrie dei suoi moderni palazzi, rivela un momento inatteso dell’inverno 2017”. Secondo posto, premio 125 euro, per Valentina Faraco, III B del Fermi di Policoro, autrice del dipinto “I casilini: scorcio del passato e del presente”. Terzo posto, premio 75 euro, per Antonio Gentile, IV C del Fermi, con una foto dello zuccherificio, “Tracce di archeologia industriale nell’antica terra di Heraclea”. Menzione speciale per la capacità compositiva a Morena D’Amico, Francesca Laguardia, Antonio Truncellito, Giuseppe Dell’Etra, e Davide Montemurro per l’opera di gruppo “Tramonto di fuoco” e menzione per l’effetto acquerellato della fotografia a Francesca Calcagno, con “La mia bella Tursi”.
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lunedì 19 giugno 2017
TURSI. RADICI MOTRICI HA PREMIATO I VINCITORI DEL CONCORSO “EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA”
PRIMA EDIZIONE DELL'INIZIATIVA RISERVATA ALLE ARTI
VISIVE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.6.17
I giovani creativi per valorizzare aspetti di cultura, paesaggi, personaggi e manifestazioni tradizionali, legate ai territori di Tursi e Policoro. Da questa idea, lanciata dall'artista Vincenzo D'Acunzo, è partita l'associazione Radici Motrici, di Tursi, per organizzare la prima edizione del Concorso di arti visive “Equilibrio sopra la follia” riservato agli studenti delle scuole superiori di II grado dei due centri confinanti. La proposta, tradotta in capacità organizzative, ha avuto successo. Sono stati 37, infatti, i partecipanti con 25 opere esposte nella serata della premiazione moderata dal giornalista Leandro Domenico Verde, del direttivo di Radici Motrici. Qualificata la giuria presieduta da Rosa Maria Sarubbi, esperta d'arte, e composta da Andrea La Casa, artista e pittore di Policoro; Loredana Cafaro, docente di arte di Nova Siri; Giovanni Mazzei, fotografo professionista tursitano; e Pasquale D’Acunzo, appassionato d’arte che vive a Roma. Chi sono stati i premiati? Eccoli. Primo posto, premio 250 euro, per Federica De Luca, II A informatica dell’Istituto M. Capitolo di Tursi, con la fotografia “Vacanze a Cortina” che “nella sua semplicità e nell’immediatezza dello scatto fotografico - si legge nella motivazione - ha colto un particolare della Tursi contemporanea che, con le geometrie dei suoi moderni palazzi, rivela un momento inatteso dell’inverno 2017”. Secondo posto, premio 125 euro, per Valentina Faraco, III B del Fermi di Policoro, autrice del dipinto “I casilini: scorcio del passato e del presente”. Terzo posto, premio 75 euro, per Antonio Gentile, IV C del Fermi, con una foto dello zuccherificio, “Tracce di archeologia industriale nell’antica terra di Heraclea”. Menzione speciale per la capacità compositiva a Morena D’Amico, Francesca Laguardia, Antonio Truncellito, Giuseppe Dell’Etra, e Davide Montemurro per l’opera di gruppo “Tramonto di fuoco” e menzione per l’effetto acquerellato della fotografia a Francesca Calcagno, con “La mia bella Tursi”.
I giovani creativi per valorizzare aspetti di cultura, paesaggi, personaggi e manifestazioni tradizionali, legate ai territori di Tursi e Policoro. Da questa idea, lanciata dall'artista Vincenzo D'Acunzo, è partita l'associazione Radici Motrici, di Tursi, per organizzare la prima edizione del Concorso di arti visive “Equilibrio sopra la follia” riservato agli studenti delle scuole superiori di II grado dei due centri confinanti. La proposta, tradotta in capacità organizzative, ha avuto successo. Sono stati 37, infatti, i partecipanti con 25 opere esposte nella serata della premiazione moderata dal giornalista Leandro Domenico Verde, del direttivo di Radici Motrici. Qualificata la giuria presieduta da Rosa Maria Sarubbi, esperta d'arte, e composta da Andrea La Casa, artista e pittore di Policoro; Loredana Cafaro, docente di arte di Nova Siri; Giovanni Mazzei, fotografo professionista tursitano; e Pasquale D’Acunzo, appassionato d’arte che vive a Roma. Chi sono stati i premiati? Eccoli. Primo posto, premio 250 euro, per Federica De Luca, II A informatica dell’Istituto M. Capitolo di Tursi, con la fotografia “Vacanze a Cortina” che “nella sua semplicità e nell’immediatezza dello scatto fotografico - si legge nella motivazione - ha colto un particolare della Tursi contemporanea che, con le geometrie dei suoi moderni palazzi, rivela un momento inatteso dell’inverno 2017”. Secondo posto, premio 125 euro, per Valentina Faraco, III B del Fermi di Policoro, autrice del dipinto “I casilini: scorcio del passato e del presente”. Terzo posto, premio 75 euro, per Antonio Gentile, IV C del Fermi, con una foto dello zuccherificio, “Tracce di archeologia industriale nell’antica terra di Heraclea”. Menzione speciale per la capacità compositiva a Morena D’Amico, Francesca Laguardia, Antonio Truncellito, Giuseppe Dell’Etra, e Davide Montemurro per l’opera di gruppo “Tramonto di fuoco” e menzione per l’effetto acquerellato della fotografia a Francesca Calcagno, con “La mia bella Tursi”.
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