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sabato 21 luglio 2018

POLICORO. “MASCIA NON PUÒ GESTIRE IL COMUNE COME CASA SUA”. LE OPPOSIZIONI ALL'ATTACCO DEL SINDACO DOPO LO STRAPPO NELLA MAGGIORANZA

COMUNE DI POLICORO. CONSIGLIERI DI OPPOSIZONE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.7.18
POLICORO – Non si sono fatte attendere le reazioni all'ultimo Consiglio comunale con lo “strappo” tra il gruppo Policoro più, che ha abbandonato l'aula non votando il Documento unico di programmazione (Dup), ed il resto della maggioranza a sostegno del sindaco Enrico Mascia (centrosinistra). Scatenate le opposizioni. “Mascia pensa di gestire la casa comunale come fosse sua – hanno dichiarato i consiglieri di minoranza Rocco Luigi Leone e Gianni Di Pierri, ex candidati a sindaco, più Giuseppe Maiuri (Policoro futura), Gianluca Modarelli (FI) ed Enrico Bianco (Avanti Policoro) -. Il sindaco mortifica l’istituzione che rappresenta. Dal Consiglio di martedì è emerso di tutto con l’approvazione del Dup con i voti di soli 7 consiglieri più sindaco e presidente. Una maggioranza risicatissima già al suo primo anno di vita. La nave imbarca acqua ma l'ammiraglio non se ne cura tanto a farne le spese sarà la comunità policorese”. A far sentire la loro voce anche le opposizioni che non hanno esponenti nell'assemblea municipale. “Finalmente - ha sostenuto Domenico Bianco, coordinatore provinciale della Lega Salvini Premier in Basilicata - la maggioranza nascosta di cui Mascia fa parte ha gettato la maschera. Sotto mentite spoglie la sinistra ed il suo ammiraglio oggi governano la città con la fievole maggioranza di un solo consigliere che approva il Dup sfidando sul tema i suoi stessi alleati e bocciando di fatto il progetto politico che portò alla risicata vittoria”. E Pino Callà, segretario cittadino di Fratelli d'Italia, ha aggiunto: “Una maggioranza virtuale ed un sindaco inadeguato, di fatto delegittimato, hanno offerto ai policoresi una testimonianza inequivocabile di inconsistenza. Mascia e la sua maggioranza facciano chiarezza, convochino un Consiglio comunale aperto e avviino un dibattito franco, alla luce del sole, nel segno della chiarezza e della trasparenza, alla presenza dei cittadini che non possono piegarsi alle ragioni del centrosinistra regionale”.

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