Visualizzazioni totali

martedì 3 luglio 2018

SALDI A RILENTO NEL MATERANO. A POLICORO PRIMO GIORNO SOTTOTONO. A MATERA ACQUISTI IN SECONDO PIANO PER LA BRUNA. LE ATTESE DI COMMERCIANTI E CONSUMATORI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.7.18


POLICORO - Primo giorno di saldi nel Materano ad andamento lento se non lentissimo così tanto da rischiare il clamoroso flop. Il fatto è che a Matera città la festività della Madonna della Bruna ha coinciso con l'avvio degli sconti sugli acquisti che, perciò, sono passati in secondo piano alla celebrazione della patrona. Molti negozi di abbigliamento, poi, erano chiusi proprio per la concomitanza. Insomma, la città dei Sassi è fuori, giustificata, dall'analisi del primo giorno di vendite con sconti che sono arrivati sino al 50%. Vedremo da oggi se i negozi registreranno l'atteso pieno. Come è andata, invece, nell'altro polo commerciale della provincia, quello di Policoro, comune leader del Metapontino e delle aree interne del Sinni e dell'Agri oltre che dell'alto Jonio Cosentino? “Non è andata bene – ha detto il titolare di un negozio di abbigliamento del centro. Io non ho visto utenza. Anche perchè ha fatto freddo sino ad avanti ieri. I capi estivi, sinora, non si sono venduti affatto. Speriamo di venderli adesso. Di solito la gente, poi, stante la crisi economica, aspetta, addirittura, la maggiorazione del... saldo. Più si andrà avanti verso la chiusura del 2 settembre prossimo e più si aumenterà lo sconto. Anche da noi, tuttavia, c'è l'abitudine a questo sistema di vendita da parte dei commercianti e di acquisti da parte dei consumatori. Sino a qualche anno fa la gente andava nelle grandi città più vicine per fare compere scontate”. Ci siamo recati, quindi, attorno alle ore 17, al centro commerciale Heraclea, sulla Statale 106, il più grande del comprensorio. “Anch'io ho fatto i saldi – ha detto l'ambulante napoletano all'ingresso -. Ho messo in vendita tre paia di calze invece che a 5 euro a 3. Ma nessuno vuole spendere nulla. La gente, però, sta arrivando”. “C'è stato un piccolo incremento – ha riferito la cassiera di un negozio di scarpe - anche se non c'è stata l'affluenza che ci aspettavamo. Noi ribassiamo del 20%”. Monica Melcarne è la titolare di un negozio di costumi da bagno: “Oggi, sinora, siamo andati un po' lenti. Nessuna folla stamane, infatti, davanti alla vetrina. Il fatto è che si è iniziato di lunedì. L'anno scorso i saldi partirono di sabato ed andarono subito meglio perchè la gente era più libera e venne a fare shopping. Nel mio settore, poi, il freddo ha condizionato le vendite. Ora, col 30 % di ribasso, siamo sicuri che venderemo tutto”. Ed una cliente: “I saldi? Non sapevo neanche che sarebbero partiti oggi. Ovvio che con lo sconto del 30% si è più invogliati a spendere”. Ed eccociin un altro negozio di abbigliamento con prezzi ribassati del 50%: “Oggi è stata una... cannonata. Il lunedì non è un giorno di apertura ok per i saldi. Ci auguriamo, ovvio, un incremento. Negli altri anni coi ribassi abbiamo lavorato bene. In questi giorni, poi, non c'è l'esigenza dell'abbigliamento estivo. Dobbiamo aspettare il gran caldo”.

Nessun commento:

Posta un commento