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venerdì 29 luglio 2022

REGIONE. MA QUANTE VOLTE LE GIUNTE BARDI APPROVANO IL REGOLAMENTO PER LA DISMISSIONE DI BENI IMMOBILI DELL’ALSIA?

MISTERO. DAL NOSTRO ARCHIVIO RISULTA UNA PRIMA APPROVAZIONE IN GIUNTA IL 25 MARZO SCORSO, CON ASSESSORE VINCENZO BALDASSARRE. IERI, PERO’, ECCO LA NUOVA APPROVAZIONE CON TANTO DI SODDISFAZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE PASQUALE CARIELLO E DELL’ASSESSORE IN CARICA FRANCESCO CUPPARO. COME STANNO LE COSE? IL PRIMO REGOLAMENTO HA AVUTO BISOGNO DI CORRETTIVI? ANDAVA SPIEGATO AI LUCANI CHE DEBBONO STARE ATTENTI A NON “BERE” TUTTO QUELLO CHE PROPINANO I COMUNICATI STAMPA DI CHI DETIENE IL POTERE REGIONALE. LA DOMANDA CLOU: ANDRA’ BENE L’ULTIMO REGOLAMENTO APPROVATO? DI SEGUITO IL MIO ARTICOLO SULL’ARGOMENTO DEL 25 MARZO SCORSO, CHE VA BENE PARI PARI ANCHE OGGI, ED I COMUNICATI DI IERI DI CARIELLO E DI STAMANE DI CUPPARO  

FOTO ALSIA

FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM

venerdì 25 marzo 2022

BENI EX RIFORMA FONDIARIA. NUOVO REGOLAMENTO DISMISSIONE

INTERESSA MIGLIAIA DI IMMOBILI AGRICOLI ED EXTRAGRICOLI UBICATI SOPRATTUTTO NEL METAPONTINO. SI TRATTA DI BENI DI PROPRIETA’ ALSIA (AGENZIA LUCANA DI SVILUPPO E DI INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA) MA DI FATTO GESTITI DA PRIVATI. IL NUOVO REGOLAMENTO, CHE E’ STATO APPROVATO OGGI DALLA GIUNTA REGIONALE, DOVREBBE DEFINIRE TUTTE LE PRATICHE IN CORSO. IL CONDIZIONALE E’ D’OBBLIGO POICHE’ A POCO O NULLA SONO SERVITE, SINORA, LE MISURE ADDOTTATE IN PRECEDENZA

FOTO RIFORMA FONDIARIA. VITA CONTADINA. LUGLIO 1955

FONTE AGR BASILICATA

DISMISSIONE BENI, GIUNTA APPROVA IL NUOVO REGOLAMENTO DELL’ALSIA

È stato approvato dalla Giunta regionale di Basilicata nella seduta del 25 marzo 2022 il nuovo Regolamento dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, per la dismissione dei beni della ex Riforma Fondiaria. Con questo provvedimento, che ora dovrà passare nelle Commissioni consiliari regionali prima di diventare esecutivo, sarà superata la precedente regolamentazione approvata con la Delibera di Giunta n. 5 del 7 gennaio 2019.
È quanto si legge in una nota dell’Asia.
“Siamo giunti alla conclusione di un percorso complesso, ma condiviso e partecipato, avviato circa due anni fa dal mio predecessore, Francesco Fanelli, per andare incontro alle giuste esigenze del mondo agricolo lucano con risposte concrete” ha sottolineato Vincenzo Baldassarre, Assessore alle Politiche Agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata. “È stato infatti necessario predisporre e approvare due modifiche alle leggi sulla materia, per rendere il nuovo regolamento compatibile con il quadro normativo regionale. A questo proposito è doveroso riconoscere anche il grande lavoro di squadra – ha aggiunto Baldassarre - in questo delicato processo di revisione, svolto anche dai direttori generali Donato Del Corso e Emilia Piemontese”.
“Il nuovo regolamento – ha commentato il direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi – è stato proposto dall’ALSIA su specifico mandato normativo della Regione Basilicata per adeguare i criteri e le modalità di gestione e dismissione del patrimonio regionale di Riforma fondiaria alle varie realtà locali regionali. Si tratta di un passaggio istituzionale importante, che innanzitutto contiene drasticamente il prezzo dei beni rispetto alla precedente regolamentazione. In secondo luogo – aggiunge Crescenzi - accelera e semplifica le procedure di dismissione e di gestione dei beni agricoli ed extragricoli, riducendo tra l’altro i canoni d’uso e dando finalmente nuovo impulso alla liberalizzazione e alla circolarità del capitale fondiario riveniente dalla Riforma Fondiaria".

 

FONTE CONSIGLIO REGIONALE BASILICATA

Cariello: “Bene approvazione regolamento Alsia da Giunta"

28 Luglio 2022

"Questa disposizione, relativa alla dismissione dei beni rivenienti dalla Riforma Fondiaria, fa parte di una modifica di legge da me proposta tempo fa e che trova oggi la sua definitiva attuazione"

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione del Regolamento Alsia da parte della Giunta: questa disposizione, relativa alla dismissione dei beni rivenienti dalla Riforma Fondiaria, fa parte di una modifica di legge da me proposta tempo fa e che trova oggi la sua definitiva attuazione”.  Così in una nota il capogruppo Lega in Regione Basilicata, Pasquale Cariello che continua: “La disposizione, come già preannunciato, andrà a snellire le procedure di vendita e modificare un regolamento del 2019 che non è mai stato aggiornato secondo le norme vigenti. Tante sono le modifiche che saranno introdotte come quella che consentirà all’Alsia la gestione diretta di alcuni fabbricati a destinazione pubblica". 

"L’agricoltura - conclude Cariello - è il settore trainante dell’economia della nostra regione Basilicata: sono contento che, anche con una serie di iniziative di sburocratizzazione, il territorio lucano potrà godere di una nuova vita”

 

FONTE GIUNTA REGIONALE BASILICATA

APPROVATO REGOLAMENTO DISMISSIONE BENI RIFORMA FONDIARIA

29.07.2022  

Cupparo: abbiamo colmato un vuoto normativo che durava da troppi anni e stabilito norme per mettere ordine in un vasto patrimonio pubblico

AGR Con l’approvazione da parte della Giunta Regionale del regolamento di gestione e dismissione dei beni della Riforma Fondiaria l’Alsia potrà finalmente procedere agli adempimenti attesi da troppo tempo da agricoltori e cittadini finalizzati all’uso più produttivo di beni pubblici nelle nostre aree rurali. E’ quanto afferma l’assessore alle Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari Francesco Cupparo sottolineando che la Giunta ha colmato un vuoto normativo derivante da una LR del 1996 e snellendo l’iter e le procedure di vendita in base ad un regolamento del 2019. L’obiettivo centrale che perseguiamo – continua – è quello di mettere ordine, nella totale trasparenza, in un vasto patrimonio di terreni, fabbricati, aziende che risalgono alla Riforma Fondiaria e che in parte sono inutilizzati o solo parzialmente utilizzati. Intanto – precisa Cupparo - la vendita dei suddetti beni è effettuata, prioritariamente, in favore dei soggetti in possesso del requisito di agricoltore attivo e che gli stessi dimostrino, con idonea documentazione, la detenzione ininterrotta a far data dal 1° gennaio 2002. Ciò al fine di scongiurare eventuali processi speculativi come abbiamo previsto attraverso un rigido sistema di determinazione dei prezzi e con criteri e modalità di dismissione degli immobili con destinazione non agricola.
I beni agricoli (poderi, quote) provenienti da esproprio o da acquisto da parte dei cessati enti di riforma e di sviluppo per finalità di riforma fondiaria che sono o che rientrano nella disponibilità dell’ALSIA, saranno ceduti alle condizioni ed ai prezzi stabiliti con specifiche norme del regolamento ad esclusione di quei beni che l’ALSIA vorrà riservarsi in gestione diretta per scopi connessi ai propri compiti d’istituto, nonché quelli interessati da progetti o programmi di pubblico interesse o progetti di riqualificazione territoriale. Con il provvedimento – conclude Cupparo – diamo una svolta storica alla questione annosa del nostro patrimonio derivante dalla Riforma Fondiaria e contiamo di favorire il rilancio delle attività agricole in ampie aree della regione.

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