IL CONVEGNO DI TRICARICO DELLA CGIL SULL'ATTUALITÀ DI ROCCO NEL CENTENARIO DELLA SUA NASCITA: DALLE LOTTE PER
L’OCCUPAZIONE DELLE TERRE ALLA BATTAGLIA ODIERNA DA COMBATTERE IN SUO NOME CONTRO L’AUTONOMIA
DIFFERENZIATA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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LA COSTITUZIONE ATTRAVERSO LA POESIA DI ROCCO SCOTELLARO
Oggi a Tricarico l'attualità del meridionalismo e del pensiero politico, sociale e intellettuale del "poeta contadino" Rocco Scotellaro.
Tra la rilettura di Ulderico Pesce e un minuto di silenzio per i migranti vittime del naufragio nel mare della Grecia si è aperto l'incontro voluto dalla Cgil Basilicata.
A confrontarsi sulla figura del “sindaco poeta” negli anni delle lotte contadine, dopo i saluti del primo cittadino Paolo Paradiso, il segretario generale della Cgil Basilicata Fernando Mega, lo storico e critico letterario Giovanni Caserta, il costituzionalista Nicola Colaianni e il segretario nazionale Cgil Pino Gesmundo.
“L’iniziativa – ha spiegato Mega – si inserisce nel solco di eventi in programma in tutta la regione e a livello nazionale in occasione dei cento anni dalla nascita di Scotellaro. Più che un omaggio, si tratta della volontà di ripartire da Scotellaro e dal suo meridionalismo per affrontare i temi che caratterizzano oggi la nuova questione meridionale, che negli anni di attività di Scotellaro trova le sue radici più profonde.
In tempi di revisionismo storico, in cui si mette addirittura in discussione il valore antifascista della nostra Costituzione, che va sempre più difesa, attualizzata e valorizzata, oggi che la questione meridionale torna con prepotenza sullo sfondo di un disegno di autonomia differenziata che divide il Paese, acutizzando i divari mai risolti tra Nord e Sud e che come Cgil osteggiamo con convinzione, diventa utile, se non addirittura salutare, guardare all’esperienza di Scotellaro, il cui meridionalismo è vivo, attuale, proprio in quell’impegno a favore degli ultimi che deve essere l’obiettivo costante di ogni società che vuole essere libera, civile, egualitaria, democratica”.
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