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lunedì 1 aprile 2024

REGIONALI BASILICATA 2024. BATTAGLIA DI SONDAGGI. L'ULTIMISSIMO: BARDI IN VANTAGGIO SU MARRESE MA…

SI RIDUCE IL DISTACCO DA 11 PUNTI (SONDAGGIO NOTO) A 5 (SONDAGGIO WINPOOL). ED ECCO ANCHE LE INTENZIONI DI VOTO PER I PARTITI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE CON LE DIFFERENZE WINPOOL-NOTO

FONTE FANPAGE.IT

1 APRILE 2024

SONDAGGI POLITICI, CHI VINCE LE ELEZIONI REGIONALI IN BASILICATA 2024: BARDI IN VANTAGGIO SU MARRESE

ALLE ELEZIONI REGIONALI 2024 IN BASILICATA MANCANO MENO DI TRE SETTIMANE. I SONDAGGI POLITICI DANNO IN VANTAGGIO VITO BARDI, PRESIDENTE USCENTE APPOGGIATO DAL CENTRODESTRA, DA AZIONE E ITALIA VIVA. PIERO MARRESE, CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA HA UN DISTACCO DI ALCUNI PUNTI. MOLTO PIÙ IN BASSO EUSTACHIO FOLLIA, CANDIDATO DI VOLT.

A CURA DI LUCA PONS

Stanno circolando i sondaggi politici sulle elezioni regionali 2024 in Basilicata, che si svolgeranno il 21 e 22 aprile. Nelle rilevazioni risulta in vantaggio il candidato del centrodestra e presidente uscente, Vito Bardi (appoggiato anche da Azione e Italia viva), rispetto a quello di centrosinistra e Movimento 5 stelle Piero Marrese. Il distacco, però, è piuttosto diverso a seconda dei sondaggi. In tutti i sondaggi, invece, risulta molto in basso Eustachio Follia, candidato di Volt.

Il più recente sondaggio Winpoll, commissionato dal Partito democratico, riporta questi risultati nelle preferenze:

    Vito Bardi: 51,5%

    Piero Marrese: 46,4%

    Eustachio Follia: 2,1%

Insomma, tra il candidato del centrodestra e il suo principale sfidante ci sarebbero poco più di cinque punti. Una distanza significativa, ma non incolmabile, quando mancano circa tre settimane al voto. Anche perché il nome di Marrese è emerso solo a metà marzo, per cui la campagna elettorale per ora ha avuto poco tempo di incidere.

Il sondaggio riporta anche le preferenze per i singoli partiti. Fratelli d'Italia sarebbe al primo posto con il 18,7%, seguito da Partito democratico al 16,3% e al Movimento 5 stelle al 15,9%, molto vicino ai dem. Forza Italia prenderebbe l'11,6% mentre la Lega arriverebbe appena al 5,7% confermando il suo momento difficile (nel 2019 prese il 19,5%, mentre alle elezioni politiche del 2022 nella Regione ha preso il 9% circa).

Il Carroccio sarebbe superato nella coalizione di centrodestra anche da Azione, con il 6%. Seguirebbero poi i Verdi-Sinistra (5,4%) che appoggiano Marrese. Non è registrato il risultato di Italia viva di Matteo Renzi, anche lui schierato a sostegno di Bardi. Tra le liste civiche, il risultato più alto andrebbe a Basilicata Casa Comune di Angelo Chiorazzo, con il 6%. Volt, invece, prenderebbe il 2%.


IL PRIMO SONDAGGIO, BARDI IN VANTAGGIO DI UNDICI PUNTI

Quello di Winpoll è il sondaggio più ottimistico per quanto riguarda il centrosinistra e il suo candidato Marrese. La prima rilevazione, commissionata da Forza Italia e effettuata da Noto, era stata pubblicata il 22 marzo, quando la candidatura di Marrese era stata ufficializzata da pochi giorni. In quel caso, non c'era una previsione per i risultati di tutti i partiti, ma il risultato tra i candidati era molto più netto.

Infatti, il risultato del sondaggio Noto era questo:

    Vito Bardi: 55%

    Piero Marrese: 44%

    Eustachio Follia: 1%

Il distacco, quindi, era di ben undici punti. Più del doppio di quello rilevato negli scorsi giorni da Winpoll. Se si tratti di un ‘effetto rimonta' per Marrese, o di un risultato più o meno favorevole potenzialmente dettato anche dal committente dei sondaggi, si vedrà il giorno delle elezioni. In tutti i casi, al momento c'è chiaramente un vantaggio di Bardi. A tre settimane dal voto, la coalizione progressista dovrà impegnarsi parecchio per provare a ribaltarlo. Nei quindici giorni precedenti al voto, poi, sarà vietato diffondere sondaggi.

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