IL GOLEADOR
CARICA LA SQUADRA A POCHI GIORNI DALLA GARA CLOU
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.6.16
MONTALBANO
JONICO - “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”.
Lo ha ricordato Vincenzo Margiotta, capocannoniere dell'Eccellenza
lucana, con 24 reti, e già a quota 2 gol nei playoff nazionali,
l'ultimo domenica scorsa a Lentini, contro la Sicula Leonzio. Una
frase che il superbomber del Real Metapontino ha usato per caricare i
compagni in vista degli ultimi 90 minuti di gioco, quelli che
decreteranno chi tra Real e Sicula salirà in D. Domenica prossima,
dalle 16, la supersfida Basilicata-Sicilia. Una gara, appunto, da
duri. E tra questi c'è il centrattacco jonico che a Lentini ha messo
a segno un eurogol ed ha confezionato l'assist per il 2-1 di Attilio
Appella, prima del 2-2 con cui si è chiusa la gara. “Si – ha
spiegato il nostro interlocutore - il mio gol ha spezzato il loro
ritmo quando, sull'1-0, cercavano di darci il colpo di grazia.
L'arbitro ha fischiato una punizione su Mario Cirigliano a 7-8 metri
da fuori area. Ho calciato di potenza, col collo esterno, e la palla
è finita in rete, sul lato della barriera. Il 2-1 è arrivato
quando, su lancio millimetrico di Leandro Casale, ho schizzato il
pallone di testa ed Appella è stato bravo a calciare al volo”. Ed
il Real è uscito tra gli applausi del pubblico avvresario: “E'
vero. Accadde così anche ad Altamura. Noi, nei momenti di difficoltà
diamo tutto e siamo apprezzati dagli sportivi che ci guardano anche
se non sono nostri tifosi”. L'impresa, però, non è finita. A
Pisticci bisognerà completare il successo. Margiotta: “E sarà una
battaglia. Il Leonzio è una squadra ostica, con calciatori forti
fisicamente, veloci in attacco. Noi dobbiamo stare attenti e ripetere
tutte le partite sinora giocate nei playoff cercando di fare gol. Il
2-2 fuori casa ci dà la possibilità di passare con due risultati su
tre ma non dobbiamo fare calcoli. Dobbiamo affrontare la partita come
su fosse una finale unica”.
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