IL PADRE
BENEDETTO: “CHI HA VISTO VENGA A TESTIMONIARE”
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.6.16
POLICORO –
Lutto cittadino oggi, decretato dalla civica amministrazione, per i
funerali, alle ore 16, nella chiesa del Buon Pastore, di Vincenzo
Giovanni Gallitelli, Enzo per gli amici, morto per i postumi di un
incidente stradale, lunedì scorso, a Roma. Ieri la salma è arrivata
dalla capitale alle 17.30 nella sala parrocchiale della chiesa dove
si celebreranno le esequie e dove è stata allestita la camera
ardente accolta da una grande folla e da tanta commozione. Il padre
Benedetto, intanto, ha lanciato un appello: “Il minimo che un padre
possa fare per un figlio scomparso in questo modo e dargli giustizia.
Chi ha assistito all'incidente si passi una mano sulla coscienza e
venga a testimoniare”. Già. Enzo, 25 anni, da 7 si era trasferito
per motivi di lavoro a Roma, è deceduto attorno
alle 22.30 di lunedì dopo
uno scontro avvenuto in via Milano, all’altezza dell’incrocio con
via Nazionale, tra il suo scooter Scarabeo Aprilia ed una Smart. Il
motociclista è stato sbalzato a diversi metri dal luogo
dell’impatto. Per lui non c’è stato nulla da fare: nella caduta
ha
riportato gravissime ferite ed è morto poco dopo. Ovviamente,
sull'incidente, anche alla luce delle nuove norme sull'omicidio
stradale, è stata aperta un'inchiesta da parte della magistratura
capitolina. Già nella immediatezza dell'evento l’uomo alla guida
dell’auto è stato sottoposto ai test sull'uso di droga e di
alcool, risultati negativi. Risulta indagato, tuttavia, per omicido
colposo. E sulla salma del giovane di Policoro, giovedì scorso, è
stata eseguita l'autopsia. La famiglia ha nominato due legali, il
civilista Fabio Orlandi ed il penalista Loredana Violi, oltre al
medico legale Antonella Simonato. Il padre di Enzo, molto conosciuto
a Policoro e dintorni per il suo impegno amministrativo e politico e
per essere stato per anni addetto stampa all'Enea della Trisaia, ha
chiesto che sulla vicenda si faccia giustizia. “Una giustizia
vera”, ha
detto con un filo di voce alla Gazzetta. Da qui la ricerca di
eventuali testimoni. Fornito, a proposito, per contatti, il numero
+39 334 6108027. Ed ancora: “Il comandante dei Vigili urbani di
Roma ha asserito che tutte le informazioni necessarie sono in
possesso di chi ha effettuato i rilievi. I nostri avvocati, tuttavia,
ci hanno chiesto di ricercare testimoni perché le loro dichiarazioni
possano servire a noi ma anche ai magistrati al fine di dare a chi
deve giudicare una conoscenza massima sulla dinamica dell'incidente”.
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