LO STRUMENTO DI
PIANIFICAZIONE SARÀ POSTO IN DISCUSSIONE IL 27 DICEMBRE IN CONSIGLIO
COMUNALE
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 23.12.16
POLICORO - “Sarà il Consiglio comunale più
importante della mia legislatura. Sono molto contento che il nostro
Regolamento urbanistico (come vengono definiti oggi gli strumenti di
pianificazione urbana una volta denominati Piani regolatori generali,
ndr) arrivi in Consiglio comunale. La mia Giunta riuscirà in quello
in cui altre precedenti hanno fallito”. Lo ha detto un euforico
sindaco Rocco Leone(FI) quando lo abbiamo interpellato in merito al
Regolamento che il 27dicembre prossimo sarà al centro della
discussione dell'assemblea municipale convocata per quella data. Il
primo cittadino non ha nascosto la sua soddisfazione: “Sono
contento di riuscire a mantenere un impegno elettorale assunto da me
e dalla mia maggioranza con la cittadinanza. A costo contenuto. Il
nostro incarico all'architetto Lorenzo Paolo Rota è costato meno di
40mila euro mentre altri avevano affidato lo stesso compito
impegnandone oltre 100mila. Noi badiamo agli interessi della città
rendendola più vivibile e riducendo nel contempo il consumo del
suolo”. Consumo per cui il comune jonico, secondo dati ufficiali
dell'Ispra, era al primo posto in Basilicata con Corleto Perticara.
Come dire, cemento e petrolio all'attacco del territorio. Ma il
nostro interlocutore ha giurato che questa volta, col nuovo strumento
di pianificazione di Policoro, si cambierà: “ Regolamenteremo le
previsioni del vecchio Prg risalente addirittura al 1999 recuperando
tutto l'incompiuto ma sottraendo, nel contempo, a quanto previsto 17
anni fa ben 170 ettari di suolo. Ettari che non saranno più
consumati. Punteremo, cioè, più sull'altezza delle case che
sull'utilizzo di aree. La nostra città diventerà, inoltre, più
vera. Pensate che il vecchio Prg prevedeva 70 ettari di centro
direzionale, un'estensione che non ha neanche la città di Napoli. La
riduzione di consumo “in orizzontale” ed anche di quello per il
“direzionale” l'abbiamo potuta ottenere introducendo un discorso
di premialità a chi ha rinunciato alle vecchie destinazioni d'uso
scegliendo quelle abitative. Il tutto significherà una riduzione di
volumetrie e di metri cubi costruiti. Ogni nuovo comparto, inoltre,
lascerà alcuni lotti per l'edilizia popolare”. Insomma, il primo
cittadino è su di giri. Ma è sicuro di avere i numeri in Consiglio
comunale, viste le ultime turbolenze nella sua maggioranza, per
adottare il Regolamento urbanistico Rota? Leone: “Sono sicuro al
100%”.
UN LAVORO CHE È
STATO REALIZZATO DA UNA SQUADRA DI ESPERTI
POLICORO – Al
regolamento urbanistico che martedì 27 dicembre approderà in
Consiglio comunale hanno lavorato più professionisti. La parte
urbanistica è stata redatta dall'architetto Lorenzo Paolo Rota,
dell'Ordine dei pianificatori di Matera. Alla parte geologica ha
lavorato Vincenzo Rinaldi, iscritto al suo ordine professionale
Materano. L'ingegner Giovanni Martino, invece, iscritto all'Ordine
con sede nella Città dei Sassi, ha redatto la componente idrologica
ed idraulica. Alla sezione inerente la Valutazione ambientale
strategica e la Valutazione di incidenza ambientale ha lavorato il
dottore in scienze naturali Vito Maria Santarcangelo. Con recente
delibera di Giunta, infine, il geometra Vincenzo Agresti, capo del
servizio urbanistica del Comune, è stato nominato “Garante
dell'informazione” con il compito di assicurare, tra l'altro, la
consultazione allargata del Regolamento ai cittadini.
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