EUFORICO IL SINDACO
ROCCO LEONE (FI). CRITICI GIANNI DI PIERRI (POLICORO FUTURA) E
GIANLUCA MARRESE (PD)
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 30.12.16
POLICORO - “L'adozione in Consiglio comunale del
nostro Regolamento urbanistico è un passaggio importante per il
futuro della città. Esso risolve le problematiche create dal vecchio
Piano regolatore con una espansione urbana, sinora, a macchia di
leopardo ridisegnando i confini dell'abitato e riducendo, nel
contempo, il consumo del suolo di 35 ettari nelle aree urbanizzate
più 72 nel territorio circostante e con circa 250.000 metri cubi in
meno di volumetrie”. Così un euforico sindaco Rocco Leone (FI) ha
commentato l'adozione dello strumento di pianificazione redatto da un
gruppo di tecnici coordinati dall’architetto Lorenzo Rota. Adozione
avvenuta a maggioranza con nove voti a favore (FI, Trenta, Impegno
Comune) e tre contrari (Pd) e con il consigliere Gianni Di Pierri
(Policoro futura) assentatosi al momento della votazione. Ma ecco i
punti salienti del Regolamento prospettati dalla maggioranza:
“Policoro ha già la qualità di “città
a misura d’uomo”, esempio tra i più riusciti tra quelle
di nuova fondazione del secondo dopoguerra nel Sud Italia. Qualità
che il nuovo strumento tutela e valorizza portandone a sintesi i
valori testimoniali ed integrandoli nella città esistente con un
nuovo disegno urbano che trasforma le espansioni edilizie più
recenti in spazi di vera organizzazione urbanistica. Particolare
cura, inoltre, è stata riservata all’ecologia
urbana con previsioni di spazi verdi attrezzati e corridoi
ecologici percorsi da piste ciclabili”. Ma le opposizioni sono
state fortemente critiche. “Ho rifiutato di partecipare alla
votazione su uno piano – ha detto Di Pierri – che danneggia
Policoro e favorisce le imprese che speculeranno sul territorio non
tenendo conto delle esigenze dei cittadini. La maggioranza ha dato
una accelerazione improvvisa all'iter per portare a casa un risultato
simbolico. Insomma, hanno stappato una bottiglia di spumante dicendo
che hanno adottato il Regolamento prima delle elezioni. Ma esso
produrrà danni irreparabili”. E Gianluca Marrese, capogruppo del
Pd, ha aggiunto: “Pur di approvare il Regolamento la maggioranza ha
accettato supinamente tutte le osservazioni della Regione a danno
delle prospettive di crescita del territorio. Per noi si tratta di un
piano irrealizzabile, che danneggia i diritti dei cittadini, dato che
già sono in atto contenziosi, e che non ha una visione di crescita e
sviluppo di Policoro”.
PER L'OPERATIVITÀ DEVE SUPERARE UN'ALTRA FASE. QUELLA DELLE “OSSERVAZIONI”
POLICORO – Per diventare operativo il Regolamento
urbanistico della città d'Ercole deve superare la fase delle
osservazioni che possono presentare cittadini ed enti e quella della
loro discussione in Consiglio comunale. Trenta giorni per le prime,
sessanta per la riconvocazione dell'assemblea. I tempi sono stretti,
è vero, ma sufficienti, se tutto andrà bene, per la definitiva
approvazione prima delle elezioni di primavera. Elezioni a cui il
sindaco Rocco leone (FI) e la sua maggioranza vogliono presentarsi
con il Regolamento in vigore mantenendo fede, così, ad un impegno
elettorale. Manca all'appello, però, un altro strumento di
pianificazione: il Piano d'ambito che dalla 106 Jonica lungo via Lido
arriverà, ex zuccherificio compreso, sino al litorale. “Il Piano è
pronto – ha detto Leone. Se la Regione non lo farà valutare da un
apposito Comitato in tempi brevi protesteremo a Potenza”.
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