FRANCO CARLOMAGNO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.8.17
SCANZANO JONICO - “La crisi economica si fa sentire anche dalle nostre parti. I costi sono elevati per noi che facciano sport per puro impegno sociale e non siamo mecenati. Non avendo trovato sponsor, pertanto, siamo stati costretti a non iscriverci al prossimo campionato di calcio di Seconda categoria”. Lo ha dichiarato il presidente dell'As Scanzano, Franco Carlomagno, confermando i “rumors” sul ritiro della società dal calcio “dei grandi” dopo il campionato 2016-2017. Campionato che tornava dopo cinque anni di assenza. E, dopo una sola stagione, la crisi. “Siamo dispiaciuti – ha continuato il nostro interlocutore - per la nostra decisione. Oltretutto, la squadra, allenata dal mister Raimondo Nettis con nello staff tecnico anche l'allenatore Giovanni Prete, era andata benissimo ottenendo ottimi risultati. Ed anche il pubblico aveva risposto bene venendo la domenica a sostenere i nostri ragazzi. Noi, però, non possiamo fare salti mortali per il calcio. Noi viviamo del nostro lavoro e non di sport. Da qui la nostra scelta. Continueremo, però, anche qui con sacrifici, a gestire la nostra Scuola calcio”. E che la formazione affidata a Nettis si sia messa in luce nella Seconda categoria lucana 2016-2017 si evince dal fatto che moltissimi calcatori ex As sono stati ingaggiati dal Policoro Calcio di Prima categoria ed anche dal Real Metapontino di Eccellenza. Ed ora? “Ed ora continueremo – ha risposto Carlomagno – ad impegnarci per mantenere fiorente la nostra Scuola calcio ed anche per tentare di costruire qualcosa di solido per il futuro. Chissà, forse nel 2018-2019 il calcio dilettantistico degli adulti potrebbe tornare a Scanzano Jonico”. Insomma, se ci sono imprenditori economici interessati a sostenere la squadra della propria città che si facciano avanti.
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