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martedì 1 agosto 2017

RASSEGNE. L'ESTATE DI ISABELLA PROPONE UN AGOSTO RICCHISSIMO A VALSINNI. DA 27 ANNI È UN APPUNTAMENTO MOLTO ATTESO



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.8.17

VALSINNI – E' la più “antica” manifestazione estiva culturale della Basilicata slegata dall'effimero di una serata ma capace di coniugare arte, cultura e turismo per oltre un mese. Ogni sera. Si tratta de “L'Estate d'Isabella”, la rassegna organizzata da 27 anni da Comune, Pro loco e Parco letterario Isabella Morra. Già, qui tutto è dedicato alla sfortunata poetessa del '500, antesignana del moderno femminismo e per questo trucidata dai suoi fratelli. Una vicenda umana e letteraria che ha impressionato nei secoli altri poeti, autori, romanzieri, studiosi, cantanti, attori. E qui hanno pensato bene di utilizzare, nel senso più nobile del termine, la sua figura per richiamare visitatori. Si comincerà, dunque, stasera, alle 19, con la cerimonia inaugurale, in piazza Accannata, ai piedi del castello medioevale. Sarà la Compagnia teatrale “Giovanni Delle Bande Nere” di Firenze a portare in scena la simulazione di duelli d'epoca e l'addestramento dei soldati in un accampamento. Alle 21, invece, “Maschere di Gelso”, omaggio a Fabrizio De Andrè, con Iole Cerminara, voce, Dino Rigillo, chitarra, e Francesco Scorza, pianoforte. Ma, come ogni sera, sino al 2 settembre prossimo, dalle 19, si potrà visitare nel castello la mostra "L'arte militare nella Favale del '500" , con armature, armi e macchine d'assedio (ingresso 2 euro) o ci si potrà far “prendere” da “Vivi il borgo”, con “Cibo e comunità della valle del Sinni", a cura dell'associazione Sostenibilità-etica ed integrazione, Arca della biodiversità, mostra permanente della pera signora, un frutto presidio Slow food, e con i “Cenacoli sotto le stelle”, vale a dire cene nelle osterie del borgo a base di prodotti enogastronomici locali allietati da giullari e menestrelli al costo di 18 euro (bevande escluse). Il “pezzo” culturale di ogni serata, però, sarà rappresentato dagli spettacoli con bravissimi attori locali. Così, dalle 20.30, ogni lunedì, martedì, giovedì e sabato, ecco “Il borgo racconta”, per le vie del centro storico in compagnia di menestrelli e cantastorie, del compianto Ninì Truncellito, il medico-autore teatrale inventore de “L'estate di Isabella”, e del cantautore Mimmo Rago. Il mercoledì e la domenica, andrà in scena “Benedetto Croce: diario di un pellegrinaggio”, di Gennaro Olivieri, spettacolo di teatro-musica con i “Menestrelli senza...RE" con Erminio Truncellito, autore, fra l'altro, della rappresentazione. Il venerdì, infine, la compagnia teatrale "Il gafio" presenterà “L'avaro”, riduzione e libero rifacimento da Molière di Ninì Truncellito e regia di Fabio Truncellito. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 20.30. Il costo del biglietto di ingresso al teatro all'aperto è di 5 euro.

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