LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 4.8.17
POLICORO - “Matera non può vivere nel cortile del
suo perimetro. L'essere stata scelta come capitale della cultura 2019
significa che deve aprirsi al territorio della Basilicata creando
alleanze con le aree forti della regione come questa. Deve diventare
naturale che chi viene da noi possa avere un deflusso qui dove
agricoltura, turismo e testimonianze storico-archeologiche sono
universali”. Lo ha detto il sindaco di Matera, Raffaello De
Ruggieri, parlando coi giornalisti al termine dell'incontro
istituzionale avuto nel municipio jonico con il suo collega, eletto
solo un mese fa, Enrico Mascia. Che ha accettato con soddisfazione
l'apertura del suo ospite: “E' il primo sindaco che ricevo in forma
ufficiale. Anche noi siamo per una collaborazione proficua con
Matera. La grande opportunità del 2019 deve valere per tutto il
territorio. De Ruggieri ci ha proposto alcune cose. Le faremo”. Di
cosa si tratta? “Di concretizzare – ha spiegato il primo
cittadino della città dei Sassi – alcuni concetti straordinari
legati alla storia di questo luogo. Qui, nel VI° secolo avanti
Cristo, furono scritte le Tavole di Eraclea, il primo documento
ecologico dell'umanità. Vi si parla di rispetto della natura e
dell'alleanza tra uomo e ambiente. E nel dopoguerra nel Metapontino
si è scritta la storia d'Italia con le lotte per la terra, la
Riforma agraria e le opere della Cassa per il Mezzogiorno. La gente è
riuscita a scrivere il nuovo corso di questa pianura”. “Si tratta
di concetti – ha aggiunto il “padrone di casa” – che
renderemo concreti con la costruzione di un Parco multimediale della
Riforma fondiaria avvicinando in maniera interattiva i giovani alla
nostra storia”. Ma le intese verbali tra i due Comuni potrebbero
trasformarsi in un protocollo da sottoscrivere? Risposta positiva da
entrambi i nostri interlocutori. “Matera 2019 – ha spiegato De
Ruggieri – mi pone l'obbligo di avere contatti come questo di oggi,
quasi una missione. Noi siamo riusciti in qualcosa di eccezionale.
Dobbiamo dare speranza alle altre comunità”. Mascia: “Si,
trasformeremo le dichiarazioni di intenti in capitoli di un
protocollo coinvolgendo, prima della sottoscrizione, gli altri Comuni
del Metapontino. Noi vogliamo pensare in forma comprensoriale. Mi
pare questa della firma di un accordo Metapontino-Matera una buona
occasione per coinvolgere le altre amministrazioni locali della
nostra zona”.
VERSO L'EUROPA. LA CAPITALE CULTURALE E I TANTI PROTOCOLLI
POLICORO - “Sinora –
ha detto il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri – avrò firmato
una ventina di protocolli con altri Comuni in previsione del 2019.
Firmeremo anche quello con Policoro”. Così il primo cittadino
della città dei Sassi quando gli abbiamo chiesto del numero di atti
del genere fin qui da lui firmati. Atti stipulati con realtà anche
di altre regioni. “Sì – ha ricordato De Ruggieri. Abbiamo
siglato protocolli, tra gli altri, con Gioa Tauro ed Isola Capo
Rizzuto, Calabria; Eboli e Baronissi, Campania; Acquaviva delle Fonti
ed Altamura, Puglia”. Insomma, Matera 2019 sta diventando un
attrattore di interessi oltre che il centro di una sorta di
costellazione. Il rischio? Un'inflazione di protocolli che lasciano
il tempo che trovano.
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