LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.9.17
VALSINNI – Fiamme nel
Parco del Pollino, sul versante della provincia di Matera. L'ennesimo
incendio in cui la mano dell'uomo ha avuto sicuramente una parte
decisiva. Alle ore 10 circa di ieri l'allarme di alcuni cittadini che
hanno visto il fumo levarsi dal paese in contrada San Giovanni, al
limitare Sud-Est del grande Parco calabro-lucano. Il primo ad essere
stato chiamato, come accade spesso in questi casi, è stato il
sindaco Gaetano Celano. “Ho attivato subito gli interventi
necessari – ha detto il primo cittadino alla Gazzetta. Sul posto,
con le fiamme alimentate dal forte vento, sono arrivati i Vigili del
fuoco del Distaccamento di Policoro, un elicottero degli stessi
Vigili da Bari ed un Canadair. Da terra hanno lavorato anche gli
uomini della Protezione civile di Colobraro e, ovviamente, di
Valsinni. Impegnati anche i lavoratori forestali. A pochi metri dal
rogo, altresì, vi era una azienda agricola con annessa abitazione
rurale. Il pronto intervento delle squadre impegnate, tuttavia, ha
evitato il peggio”. Il peggio, invece, l'hanno avuto avuto circa
dieci ettari di un habitat naturalistico di pregio andato distrutto
nonostante dieci ore circa di duro lavoro per domare le fiamme. Solo
attorno alle 16, infatti, il Canadair e l'elicottero hanno potuto
lasciare il campo delle operazioni. Squadre di forestali, però,
attorno alle 20, erano ancora sul posto per metterlo in sicurezza e
bonificarlo. “Purtroppo – ha concluso Celano – sono andati in
fumo tantissimi alberi di querce di alto fusto oltre alla vegetazione
sottostante. L'incendio è sicuramente doloso anche se a dire
l'ultima parola sarà la relazione specifica che stileranno i Vigili
del fuoco”. Insomma, gli incendiari stanno mettendo in pericolo i
grandi Parchi nazionali italiani. E quello del Pollino, sia sul suo
versante calabrese sia su quello lucano, non si è salvato da
devastanti attacchi.
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