LAVORI AL MONOLITE DELLA FOSSA 7.1 |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.11.18
ROTONDELLA – Il punto sulle attività di messa in sicurezza all'Itrec dopo i sequestri preventivi della Procura di Potenza del 13 aprile scorso. “L'impianto di depurazione delle acque di falda autorizzato dalla magistratura il 17 maggio – ha spiegato Emanuele Fontani, responsabile Sogin disattivazione impianti nucleari italiani - è in funzione da allora. Per il taglio della Fossa irreversibile 7.1 siamo in attesa del trasferimento delle acque dalle due vasche ancora sotto sequestro in serbatoi. Operazione legata a quella del monolite. Le due vasche vanno liberate al fine di averle a disposizione nel caso, nel corso del taglio, fuoriuscissero, come avvenuto, liquidi dalla Fossa. Abbiamo determinato, con Arpab, il Codice europeo del rifiuto risultato non pericoloso. Appena avremo il dissequestro delle due vasche agiremo. Ultimeremo il trasferimento entro la fine dell'anno. Poi procederemo alla rimozione della “7.1” propedeutica alla costruzione del capannone dell'impianto Icpf per trattare i 3,9 metri cubi di rifiuti radioattivi liquidi. Attualmente stiamo lavorando alla gettata sul tetto del manufatto. Ed entro dicembre concluderemo la progettazione per partire col bando di gara al fine di realizzare il deposito. Fra un anno speriamo poter aprire il nuovo cantiere dell'Icpf ”.
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