DON ANTONIO POLIDORO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.11.18
SCANZANO JONICO - “I nuovi poveri non sono solo extracomunitari ma anche cittadini locali. Sono circa 100 al mese le famiglie che sosteniamo con il nostro Centro Caritas ma anche con l'associazione “Donami un sorriso”, creata da noi per aiutare i bambini”. Lo ha detto don Antonio Polidoro, parroco dell'Annunziata, quando gli abbiamo chiesto della situazione “povertà” in uno dei centri che si ritiene tra i più ricchi del Materano e della Basilicata. Invece... “Invece – ha continuato il nostro interlocutore – ogni martedì distribuiamo viveri ed ogni venerdì abbigliamento. Ma non solo. Spesso, nei casi accertati, aiutiamo a pagare bollette ed oneri vari o a comprare medicine. In particolare, poi, curiamo la realtà in cui vivono i bambini. Loro non hanno nessuna colpa per la situazione di disagio della loro famiglia. Per questo abbiamo creato “Donami un sorriso”, gestita da un laico, a cui, chi vuole, può donare da 5 a 10 euro al mese. I più piccoli hanno il diritto ad alimentarsi adeguatamente, a curarsi, a giocare, a frequentare la scuola. La povertà economica, ne sono convinto, nasconde sempre una povertà culturale. Poi, noi non stiamo a verificare la condizione di chi bussa alla nostra porta. Spesso gli indicatori economici possono essere alti ma una famiglia può trovarsi in difficoltà per un debito da pagare, una tassa elevata, la disoccupazione all'improvviso”. Già. Quali sono le categorie sociali che più si rivolgono alla Cartitas? Don Polidoro: “Disoccupati ed anziani soli”.
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