UNICA IMPUTATA LA NIPOTE. IL PM HA CHIESTO L’ERGASTOLO, LA DIFESA L’ASSOLUZIONE. LA NOTIZIA DI TRM NETWORK E’ LEGGIBILE CLICCANDO SUL LINK
MARCONIA. OMICIDIO LOPATRIELLO (FOTO ANSA.IT)
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TRIBUNALE POTENZA, A FINE MESE LA SENTENZA PER L’OMICIDIO DEL 91ENNE DI MARCONIA DI PISTICCI
NEL MATERANO LA NIPOTE ACCUSATA DELL’UCCISIONE DEL NONNO NEL 2020. L’IMPUTATA HA 28 ANNI, IL PM HA CHIESTO L’ERGASTOLO
Sarà pronunciata il 29 marzo prossimo la sentenza della Corte d’Assise di Potenza sull’omicidio di Carlo Antonio Lopatriello, di 91 anni, ucciso nella sua abitazione a Marconia di Pisticci (Matera), il 7 gennaio 2020, con 26 coltellate e undici bastonate. Unica imputata è la nipote, Carmen Federica Lopatriello, di 28 anni, arrestata dalla Polizia il 13 luglio 2020.
Stamani, nel Palazzo di giustizia del capoluogo lucano, si è tenuta l’ultima udienza, nel corso della quale la giovane ha letto una lunga memoria: “Se pensate che sia stata io – ha detto Lopatriello, continuando a dichiararsi innocente – vi chiedo clemenza per potermi rifare una vita, perché mi sono sempre presa cura degli altri e mai di me stessa”.
Nella precedente udienza, la pm Annunziata Cazzetta ha chiesto la condanna all’ergastolo. Oggi, dopo l’arringa dell’avvocato difensore, Maria Delfino – che ha chiesto l’assoluzione “per non aver commesso il fatto” – l’imputata ha rilasciato un’altra dichiarazione spontanea, dicendo: “Se ritenete che sia stata io, io non me lo ricordo”. Il presidente del Collegio di Corte d’Assise, Rosario Baglioni, ha poi rinviato il processo al 29 marzo prossimo per la lettura della sentenza.
Redazione web 8 marzo 2022
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