CINQUE ANNI DI RECLUSIONE LA PENA INFLITTA DAL GIUDICE DELLE UDIENZE PRELIMINARI DEL TRIBUNALE DI POTENZA, MARIANNA ZAMPOLI, AL PENTITO RITENUTO AFFILIATO ALL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA DENOMINATA DAGLI INQUIRENTI CLAN SCHETTINO. LA NOTIZIA ED IL DISPOSITIVO DELLA CONDANNA SONO LEGGIBILI CLICCANDO SUL LINK
OPERAZIONE CENTOUNO |
Il cittadino polacco Wilk Mateusz Jakub, 25 anni, è stato condannato a 5 anni di reclusione dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Potenza, Marianna Zampoli, al termine del processo nei suoi confronti svoltosi col rito abbreviato. L’uomo, lo ricordiamo, fu raggiunto da ordinanza di custodia cautelare nell’ambito delle Operazioni Centouno, 4 febbraio 2019, e Centouno bis, 26 settembre 2019, condotte a Scanzano Jonico e nel Metapontino dalla Direzione distrettuale antimafia. Wilk, attualmente sottoposto a servizio di Protezione, è stato anche condannato a risarcire le parti lese. Si tratta del sottoscritto, oggetto di minaccia aggravata effettuata il 10 ottobre 2018 con il recapito di una busta bianca contenente un foglio A4 bianco, una penna Bic rossa e un proiettile di pistola inesploso, più con il lancio di un petardo sul tetto della sua casa; della Gazzetta del Mezzogiorno; dell’Assostampa di Basilicata e della Federazione nazionale della stampa. Secondo l’accusa, sostenuta nel dibattimento dal pubblico ministero Anna Gloria Piccininno, il pentito faceva parte dell’associazione mafiosa denominata dagli inquirenti Clan Schettino.
IL DISPOSITIVO INTEGRALE DELLA SENTENZA
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