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giovedì 11 luglio 2024

INGEGNOSO! “VENDEVA” AUTO DALL’ESTERO, “SU FOTO”, A PREZZI SCONTATI. MA ERA UNA TRUFFA DA BEN 500MILA EURO!

ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO UN 54ENNE DI MATERA. CHI CI E' CASCATO? 

FONTE QUESTURA DI MATERA

TRUFFA AGGRAVATA E FALSO: UN 54ENNE MATERANO ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO DI MATERA

Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

La Polizia di Stato di Matera ha notificato ed eseguito a carico di un 54 enne di Matera - titolare di una rivendita di veicoli usati multimarche e di provenienza estera - l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, per i reati ipotizzati di truffa continuata e falso, commesso in forma aggravata, a Matera, dal febbraio 2022 e fino al novembre 2023 in danno diversi utenti.

Secondo l’attività d’indagine svolta dalla Sezione di P.G. della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Matera, l’uomo dopo essere contattato da diversi clienti, faceva loro visionare l’autovettura d’interesse su foto con la promessa di farle arrivare dall’estero con forti sconti sul prezzo offerto in Italia.

Gli ignari acquirenti, a quel punto carpita la loro fiducia, venivano indotti a credere di aver realmente acquistato l’autovettura tanto desiderata la cui consegna, veniva sempre procrastinata per problemi di natura burocratica, continuando a versare al venditore tutto l’importo pattuito; questi abilmente riusciva a convincere le vittime e “tenerle in attesa” (approfittando anche di particolari loro situazioni di vulnerabilità), talvolta chiedendo anche somme ulteriori, con la promessa di aderire ed inserire nell’acquisto pacchetti di servizi accessori poi rivelatisi inesistenti.

L’indagato riusciva così a indurre la vittima in errore e a procurarsi l’ingiusto profitto pari al prezzo concordato, per poi non consegnare mai i veicoli acquistati sviluppando a suo favore un volume di affari, per il periodo attenzionato dalle indagini quasi di 500.000,00 euro. È stato, tuttavia arrestato e tradotto in carcere dagli operatori della Sezione di P.G. Questura che hanno svolto l’indagine.

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