MOSTRE.
ESPOSTE A VALSINNI LE FOTOGRAFIE REALIZZATE DAI PAZIENTI DELLA
STRUTTURA
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.12.14
VALSINNI
– “L’arte è la novità, la cultura è la novità, la
guarigione è la novità, Cristo è la novità. Queste opere sono la
novità”. Lo ha detto il vescovo di Tursi e Lagonegro, Francesco
Nolè, cogliendo a pieno il significato artistico, sociale e
religioso della mostra fotografica presentata nel castello di
Isabella Morra su allestimento degli ospiti della casa alloggio
“Vallina”, gestita dalla cooperativa sociale Auxilium. Le opere
della rassegna intitolata “Immagina… Puoi!” sono state tutte
realizzate dagli ospiti della struttura con l’ausilio degli
operatori Auxilium. “Vallina”, infatti, è una delle prime case
alloggio per l'accoglienza di pazienti con disagio mentale della
Basilicata, nata nel 1999, con sede a Calvera. Così, nel suggestivo
castello dei Morra sono stati esposti i lavori realizzati nel corso
del laboratorio fotografico “Il gioco dell’immagine”, durante
il quale gli ospiti si sono avvicinati all’arte attraverso la
conoscenza plurisensoriale, l’osservazione della natura e delle
opere d’arte, la sperimentazione di materiali, di strumenti e
tecniche, creando immagini con e senza l’utilizzo della macchina
fotografica. Più di cento le immagini prodotte dai pazienti. “Il
gioco dell’immagine”, pertanto, ha consentito loro di osservare
ed imparare a guardare la realtà che li circonda con tutti i sensi
per meglio conoscerla ed esprimerla. Attraverso la sperimentazione di
tecniche diverse sono stati forniti spunti sui caratteri tattili di
oggetti e materiali che hanno portato ad una particolare espressività
delle forme. Scopo del laboratorio è stato quello di motivare
fortemente ad agire, pensare, inventare e raccontare in un ambiente
organizzato per il progettare e il fare. I lavori realizzati senza
l’utilizzo della macchina fotografica sono le Ossidazioni, tecnica
espressiva utilizzata, sin dal 1948, da un grande fotografo italiano
Nino Migliori, sostenitore di una ricerca sperimentale che prescinde
dalla macchina fotografica e a cui gli ospiti si sono ispirati per la
preparazione dei lavori, disegnando sulla carta fotografica e
lavorando con bagni di sviluppo e fissaggio, luce e colore. Sono
state, inoltre, utilizzate le nuove tecnologie digitali per
realizzare 4 lavori ispirati a Andy Warhol, rappresentante della pop
- art americana. È stata creata, perciò, una ripetizione in serie
di soggetti, come i volti di alcuni ospiti della casa alloggio, con
riporto fotografico su tela ritoccando digitalmente le immagini con
colori volutamente aggressivi e innaturali, come il rosso ed il rosa
in modo da impressionare il pubblico che, numeroso, ha ammirato ed
apprezzato tutti i lavori esposti. Accolti dal presidente della
cooperativa Auxilium, Pietro Chiorazzo, hanno partecipato all’evento
il vescovo Nolè; il direttore generale dell’ASP di Potenza, Mario
Marra; il direttore del dipartimento salute mentale di Lauria,
Alfonsina Guarino; e, in rappresentanza del sindaco di Valsinni
Gaetano Celano, il vice sindaco Francesco Martorella.
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