POLICORO. IERI NELL'OSPEDALE GIOVANNI
PAOLO II
L'AGGRESSORE E' IL PARENTE DI UN
PAZIENTE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.12.14
POLICORO – Il primario del pronto
soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II, Rocco Di Leo, è stato
oggetto nella giornata di ieri di una aggressione da parte di un
parente di un paziente in procinto di essere ricoverato. Il fatto di
cronaca è accaduto attorno alle 11.30. L'uomo ha aggredito il dottor
Di Leo, solo al lavoro nel Ps, causandogli traumi in più parti del
corpo. Sul posto era presente al momento una guardia giurata che è
intervenuta per sedare l'aggressore. E' intervenuto anche il
poliziotto di guardia nella struttura. Ma il dottor Di Leo ha dovuto
far ricorso alle cure dei suoi colleghi che, dopo gli accertamenti
del caso, gli hanno assegnato una prognosi di trenta giorni.
L'aggressore è stato denunciato per lesioni personali. Del fatto,
ovviamente, è stato avvisato il pubblico ministero di turno. Sono in
corso, tuttavia, ulteriori accertamenti da parte della Polizia di
Stato che conduce le indagini. L'evento testimonia ancora una volta,
ove ve ne fosse stato bisogno, delle condizioni di grande difficoltà
e criticità in cui si trovano ad operare i medici del pronto
soccorso dell'ospedale di Policoro, uno dei più frequentati della
regione. Nel settembre 2013 si verificò un altro fatto simile con un
professionista della guardia medica, il dottor Pasquale Suriano, che
rimase in balia del suo aggressore per circa mezz'ora. Ed il posto di
guardia medica è situato proprio di fronte al pronto soccorso. Fu in
conseguenza all'aggressione al dottor Suriano che nel marzo scorso fu
istituito un posto di Polizia nella struttura del centro jonico. Con
il compito di garantire al sicurezza degli operatori sanitari del
pronto soccorso. Evidentemente, quel posto di Polizia, almeno nel
caso di ieri, non è servito.
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