ALLE
16, FUNZIONE FUNEBRE NELLA CHIESA DELLA
MARINA PRIMA DELLA
TUMULAZIONE A ROTONDELLA
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 15.7.16
NOVA
SIRI - Si terranno domani, alle 11, nel palazzetto dello sport di
Andria, in forma pubblica, i funerali delle vittime dell’incidente
ferroviario avvenuto martedì scorso. Poi, il mesto ritorno verso i
luoghi di residenza per la sepoltura definitiva delle salme. Così,
accadrà anche per la vittima lucana del disastroso incidente
ferroviario, Giulia Favale, 50 anni. Attorno alle 16 il feretro sarà
accolto nella chiesa della Marina per una nuova funzione religiosa.
Poi, il viaggio verso il cimitero di Rotondella dove avverrà la
tumulazione. Nello stesso cimitero, cioè, dove è sepolta la madre
della sfortunata insegnante di francese, nata in Francia, a Chalon
sur Saone (Borgogna) da genitori rotondellesi. Nel centro collinare
lucano, quindi, ci sono le radici di Giulia che, dopo alcuni anni
vissuti nel Paese transaplino, fece ritorno a Rotondella e sposò
Vincenzo Pastore prima del trasferimento a Nova Siri Marina. Poi, la
carriera scolastica che l'ha portata prima a Matera ed infine ad
Andria. Ricordiamo, altresì, che anche la figlia Antonella, di 28
anni, era con la madre su uno dei due treni della morte. Da allora è
ricoverata con una lesione alla milza ed una frattura al bacino.
Intanto, è ritornato da Rimini, dove lavorava, l'altro figlio,
Giuseppe. E sulla vicenda continuano le prese di posizione. “Il mio
primo pensiero da assessore regionale alle infrastrutture – ha
detto Nicola Benedetto – l'ho rivolto alla famiglia Favale. Dopo il
lutto verrà il tempo dell’impegno per garantire la massima
sicurezza dei servizi ferroviari tenuto conto che il 90% delle nostre
linee è a binario unico e che è necessario monitorare i sistemi che
permettono di controllare automaticamente i treni in caso di errore
umano”. Anche il presidente della Provincia di Matera, Francesco De
Giacomo, ha espresso cordoglio: “E’ una tragedia immane sulla
quale si farà chiarezza per accertarne la dinamica ed eventuali
responsabilità”. Ed i segretario
provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano, ha chiesto a
Benedetto “di intervenire subito per non far sentire i lucani
cittadini di un’altra Italia. La Giunta regionale dovrà discutere
di investimenti per nuovi e più sicuri mezzi, nuovi tracciati, alta
velocità tra Taranto, Potenza, Salerno e Roma ad anello con Napoli,
Foggia, Bari e Taranto”.
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