L'EX SINDACO SALVATORE IACOBELLIS |
SCANZANO JONICO – Non si placa la polemica tra le forze politiche per l'invio da parte del Comune di ingiunzioni di pagamento ai cittadini per l'Imu dell'anno 2012. Dopo lo scontro tra M5s ed il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) ecco scendere in campo, ed è la prima volta che accade dopo il “cambio della guardia” in municipio, l'ex primo cittadino Salvatore Iacobellis, oggi schierato con Liberi ed uguali. “Era dai tempi di Arit (la concessionaria della riscossione dei tributi degli anni 1999-2009, ndr) – ha scritto l'ex sindaco - che a Scanzano non si assisteva ad un invio massivo di tali “notifiche”. Arit lo faceva per scontarsi gli accertamenti e le ingiunzioni in banca anche se in buona parte erano fasulli e il Comune perché lo ha fatto? Uno: per incompetenza poichè non sa che oltre a spingere il tasto “invio” sul computer deve prima impostare i dati e conoscere il programma; così, sono partiti accertamenti con immobili e terreni duplicati, uno per partita e uno per riferimento catastale, oltre a quelli per gente che aveva già pagato. Due: per far vedere alla Corte dei Conti che hanno inserito X in bilancio e hanno fatto accertamenti per X ma questo dato è gonfiato (incompetenza o metodo Arit di gonfiare accertamenti?) e questo si chiama falso”. Allora? “L'errore è evidente col Comune che sta scaricando tutto sui cittadini costretti dal commercialista o dal Caf per capire il da farsi”. Infine, la difesa del proprio operato: “Noi non abbiamo dormito. Abbiamo invitato i contribuenti ad aderire al ravvedimento operoso od all'accertamento con adesione per rateizzare e limitare come per legge le sanzioni a loro carico. E ciò per essere giusti e non vessatori”.
E' una vergogna. Imu pagata nel 2012,mi arriva accertamento,con interessi da pagare entro 60 giorni.
RispondiEliminachi mi risponde?