Visualizzazioni totali

lunedì 8 gennaio 2018

TURSI. NELLA RABATANA UN PROFUMO DI VERA GIOIA. SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE “SEGUI LA STELLA... ASPETTANDO I MAGI” ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE ISTRICE


UNA SCENA DI "SEGUI LA STELLA... ASPETTANDO I MAGI"
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.1.18

I re magi sono arrivati anche a Tursi, nell'antico quartiere della Rabatana, inseguendo una cometa. E' stata un successo l'iniziativa “Segui la Stella… aspettando i magi”, organizzata dall’associazione Istrice, di Maria Teresa Prinzo, con il patrocinio e collaborazione del Comune di Tursi, guidato dal primo cittadino Salvatore Cosma, e con il contributo delle associazioni “I colori dell’anima” di Policoro, presieduta da Tiziana Fedele; Danceland di Giulia Nuzzi; “Regina Anglonensis”, del Maestro Francesco Muscolino, che ha allietato la serata con canti natalizi; e Cavalieri di Tursi, che hanno rappresentato Gaspare, Melchiorre e Baldassarre. Fantastico scenario dell'evento, durato per ben tre giorni, il borgo antico della Rabatana, il primo nucleo abitato della Città di Pierro, costruito dai Goti ma poi ampliato dai Saraceni, ed il Piccicarello, un lembo di terra che dalla timpa del Castello si protende verso mezzogiorno e che, nei tempi antichi, consentiva la coltivazione di ortaggi e frutti vari. L'evento si è concluso il 5 gennaio, alla vigilia dell’Epifania, alla presenza di un numerosissimo pubblico, nel pomeriggio con il momento ludico della caccia al tesoro per i bambini ed in serata con uno spettacolo teatrale in cui l’archeologo e bravo attore-narratore Domenico Asprella ha raccontato la leggenda che collega i magi alla befana. Quando i tre re venuti da Oriente, poco prima di Gerusalemme, bussarono ad una porta lungo la loro strada invitando una vecchietta a seguirli, la stessa dapprima rifiutò. Salvo pentirsi in un secondo momento cercando invano i magi per seguirli. Da sola, infine, si procurò tantissimi regali per donarli ai bambini di tutto il mondo. Con un balsamo di speranza, un profumo di gioia e uno scrigno ricolmo di serenità, un modo di portare il messaggio di Gesù Cristo a coloro che non sono cristiani. Nel corso della serata, altresì, sono stati anche premiati i presepi più belli, ben 18, tra quelli realizzati dai cittadini e dalle scuole che hanno partecipato ad uno specifico concorso. Tutte le natività sono state esposte lungo le vie del borgo arabo alternate a stand per la degustazione prodotti enogastronomici tipici locali. A pochi giorni dal conferimento della cittadinanza onoraria del Comune a Daisaku Ikeda, filosofo ed educatore, maestro buddista giapponese, più volte candidato al premio Nobel per la pace, dunque, la manifestazione organizzata dall'associazione Istrice con sostegno della civica amministrazione è stata un esempio di come si può promuovere e valorizzare il patrimonio storico culturale della Città di Pierro anche in tre fredde serate di gennaio. Con l’auspicio che ciò possa contribuire a far si che il quartiere della Rabatana diventi presto patrimonio Unesco.

Nessun commento:

Posta un commento