LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.1.18
SCANZANO
JONICO – Non si è fatta attendere la replica del sindaco Raffaello
Ripoli e della maggioranza del Movimento civico scanzanese
all'attacco sferrato da Antonello Musillo (M5s) sugli “accertamenti
pazzi relativi all'Imu 2012” inviati ai cittadini dal Comune. Per
il primo cittadino si è trattato di un “gravissimo atto di
irresponsabilità del M5s locale. Musillo neanche sa di cosa parla
giacché non si tratta di accertamenti bensì di ingiunzioni di
pagamento. In questa vicenda di pazzesco, o meglio di politicamente
schizofrenico, c’è solo l'atteggiamento dei pentastellati che
dapprima hanno sollecitato la maggioranza ad avviare le pratiche per
il recupero dell'evasione per poi istigare i cittadini ad opporsi al
recupero”. Ripoli ha rivendicato alla sua gestione “di perseguire
gli evasori che usufruiscono di servizi senza sostenerne i costi, a
discapito di chi paga regolarmente tasse e tributi, dopo anni di
dormienza di chi ci ha preceduto. È chiaro che nel fare ciò possano
essersi verificati errori ma ciò non autorizza i Cinque stelle a
sostenere che tutte le ingiunzioni siano sbagliate, fornendo false
informazioni alla cittadinanza, né ad attaccare gli uffici comunali
che vanno lodati per l’impegno che stanno profondendo non
dimenticando che l’internalizzazione della gestione dei tributi ha
consentito di risparmiare oltre duecentomila euro. D’altronde la
precedente gestione esterna non aveva prodotto alcun risultato utile
a combattere l’evasione, pur avendo un costo esorbitante. Finora,
poi, non c'è stato alcun bisogno di ricorsi alle Commissioni
tributarie aggravando di inutili costi i cittadini giacché, come è
specificato negli atti inviati, gli uffici sono a disposizione per
chiarimenti e per eventuali correzioni-annullamenti in autotutela
delle stesse ingiunzioni”.
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