LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.10.18
SCANZANO JONICO – Produttori agricoli contro il Consorzio di bonifica. Domenico Valenza adirà le vie legali per vedersi risarciti i danni subiti. E Pasquale Cariello, anche come consigliere comunale del gruppo Scanzano viva, ha lanciato una sorta di “class action” al fine di non pagare più gli oneri consortili. Ma andiamo con ordine. Valenza: “Io abito ed ho i terreni in via Liguria. Lunedì notte tutto il mio ettaro di zucchine sotto serra è stato allagato dall'acqua del canale che passa a 10 metri dalla mia casa ed attraversa il mio podere. Una struttura con canne, arbusti ed anche con qualche pianta di alto fusto, che non viene pulito da almeno 5 anni. Basta! Ad ogni pioggia le mie produzioni vanno sott'acqua. Le zucchine stanno già marcendo. Ho perso 70 mila euro. Chi me li rimborserà? Farò causa al Consorzio dato che non è la prima volta che accade”. E Cariello, con terreni allagati lungo la via Lido Torre: “Basta! Non dobbiamo più pagare gli oneri al Consorzio, un carrozzone della politica. Con quei soldi noleggiamo un escavatore e ci puliamo i canali da noi. Lo dico anche in qualità di amministratore pubblico. Chi pagherebbe una tassa senza ricevere in cambio alcun servizio? Così accade da anni ai produttori agricoli del Metapontino. E' vero che l'ente eroga l'acqua per l'irrigazione, che paghiamo a parte, e che ci mette a disposizione le idrovore e pulisce i grossi collettori, ma esso deve anche occuparsi di prevenire queste alluvioni annunciate. La mia azienda ha avuto 20 ettari già pronti per la semina invasi dall'acqua tracimata da un canale intasato. Potremo seminare il foraggio fra 2-3 mesi con ricadute produttive negative. Chi ci rimborserà i danni subiti?”
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