GIANLUCA VIZZIELLO, MOTOCICLISTA PROFESSIONISTA |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.10.18
POLICORO – Gianluca Vizziello, 38 anni, motociclista professionista con importanti trascorsi nei mondiali Superbike e Supersport tanto da essere uno dei pochi sportivi lucani ad avere una pagina sull'enciclopedia on line Wikipedia, è stato condannato dal giudice monocratico del tribunale di Potenza, Flavia Del Grosso, a 3 anni di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia cautelare in carcere. L'imputato è stato riconosciuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, con la concessione delle attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti a lui contestate. L'uomo è stato anche condannato all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni ed al risarcimento danni alla parte civile. A quest'ultima dovrà pagare le spese sostenute nel processo per la costituzione e la rappresentanza in giudizio. Secondo l'accusa, Vizziello “volontariamente maltrattava l'ex moglie Claudia Capriglione durante la relazione sentimentale e matrimoniale infliggendole sofferenze fisiche, morali e psicologiche, minacciandola di morte, molestandola, ingiuriandola ed insultandola, in maniera da rendere la sua vita quotidiana dolorosa, mortificante ed intollerabile a tal punto da rendere necessaria la separazione giudiziale per tentare di porre fine ai maltrattamenti subiti, ma continuando a maltrattarla anche successivamente”. Nell'atto di imputazione sono riportati alcuni episodi delle violenze, anche fisiche, perpetrate dal motociclista nei confronti della donna. L'accusa, tra l'altro, ha posto in evidenza insulti e minacce di morte da parte dell'uomo che sarebbero avvenuti pure dopo la separazione. Minacce quotidiane sarebbero state effettuate con telefonate e messaggi sull'utenza mobile, su quella fissa e sulle utenze mobili dei familiari della parte lesa. Ma non è finita. Ingiurie, offese e minacce di morte sarebbero state effettuate da Vizziello anche sul luogo di lavoro della donna. Il tribunale si è riservato 90 giorni per il deposito della motivazione della sentenza.
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