CANCELLI APERTI ALL'AIAS DI TERZO CAVONE |
UN OPERATORE AL LAVORO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.1.19
SCANZANO JONICO – Finalmente! Dopo sei anni dalla sua ultimazione e dopo le proteste dei familiari di persone diversamente abili del Materano ha aperto il Centro Aias (Associazione italiana assistenza spastici) semiresidenziale ubicato in una ex scuola elementare ristrutturata della frazione di Terzo Cavone. La notizia dell'apertura è stata data il 20 dicembre scorso sulla sua pagina Facebook dal sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese): "E' un'emozione indescrivibile vedere questo cancello finalmente aperto! Da oggi è operativa la nuova sede dell'Aias. L’ amministrazione comunale si complimenta con la stessa associazione ringraziandola per la straordinaria e meritoria opera che presta in favore di ragazzi diversabili e delle loro famiglie. È un orgoglio aver questa struttura nel nostro territorio". Così, ci siamo recati nei giorni scorsi a far visita al Centro ricevuti e "guidati" dalla responsabile Maria Grazia Rina. "Qui – ha spiegato la nostra interlocutrice – le persone che hanno ottenuto dalla Asm la possibilità di accesso, in massimo di 15 e per sei mesi rinnovabili, sono impegnate, assistite da personale specializzato, in attività occupazionali di gruppo ed anche in attività individuali di tipo riabilitativo. Si tratta di una struttura semiresidenziale che accoglie chi la frequenta dalle ore 8.30 alle 16.30 con servizo di mensa. L'Aias assicura anche il trasporto, gratuito, dai comuni dell'azienda sanitaria materana a Terzo Cavone e viceversa. Attualmente vi sono 15 assistiti. Tra di loro, adulti e ragazzi al di fuori dall'obbligo e dalla frequenza scolastica, vi sono soggetti con problemi psicomotori, ritardo cognitivo e disturbi del comportamento di tipo autistico. L'accesso è possibile per diversabili dell'intera provincia di Matera. Per frequentare occorre rivolgersi al Distretto sanitario di Policoro". Sin qui Rina. Nel mentre la nostra interlocutrice ci spiegava le attività e le modalità di gestione del Centro abbiamo potuto vedere i presenti impegnati nelle loro diverse attività assistiti dagli operatori. Abbiamo anche visitato l'ampio ingresso, la sala di attesa, la palestra attrezzata, la cucina, la sala refettorio, i laboratori ortesici e protesici, gli ambulatori per le attività di di logopedia (ancora, tuttavia, da avviare), psicomotricità, kinesiterapia, terapia cognitiva ed occupazionale. Ampio lo spazio verde circostante.
SCANZANO JONICO – La Gazzetta si è occupata più volte dei ritardi nell'apertura del centro Aias (Associazione italiana assistenza spastici), pronto dal 2012. Il 23 luglio del 2017, ad esempio, raccolse l'appello lanciato dalla mamma di un ragazzo autistico: “C'è un centro per l'assistenza semiresidenziale diurno in una ex scuola elementare ristrutturata, a Terzo Cavone, di fianco alla chiesa di San Giulio, pronto da cinque ma mai aperto. Potrebbe accogliere 15 persone come mio figlio, disabile, dalla mattina alle 8 sino alla sera. Per favore, ve ne potete occupare?” Ed il nostro giornale se ne occupò riportando le parole di quella mamma dopo che sue altre richieste di aiuto erano rimaste senza risposte. “La struttura - continuò la nostra interlocutrice - è importante. Quando mio figlio avrà ultimato il periodo scolastico chi lo assisterà?” Dopo un anno e mezzo l'agognata apertura.
finalmente...un aiuto per tutti coloro che ne hanno bisogno.
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