LA BASILICATA ALLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO
IN PROGRAMMA A FIERAMILANOCITY SINO A DOMANI. PROPOSTO DAL NEO ASSESSORE COSIMO LATRONICO "UN MARCHIO DELLA REGIONE PER IDENTIFICARE E TRASMETTERE LA NOSTRA OFFERTA TURISTICA". E, NELLO STAND DI 260 METRI QUADRI, ANCHE LE PROPOSTE DEI
CENTRI DELL’AREA JONICA, BERNALDA, MONTALBANO JONICO, NOVA SIRI, POLICORO, PISTICCI, ROTONDELLA, SCANZANO JONICO E TURSI. DI SEGUITO DUE COMUNICATI STAMPA SULLA IMPORTANTE PARTECIPAZIONE MILANESE DIFFUSI DALLA REGIONE
FONTE REGIONE BASILICATA
ALLA BIT DI MILANO IL PROGRAMMA “AMBIENTE BASILICATA”
AGR. Con un’area espositiva di
260 metri e con uno stand dedicato completamente al programma “Ambiente
Basilicata”, anche la Basilicata sarà presente alla BIT (Borsa Internazionale
del Turismo) che si terrà a Milano presso Fieramilanocity sino al 12 aprile
prossimi con un ampio programma di attività, tra le quali alcune conferenze che
rappresentano la vera novità dell’evento fieristico più importante d’Italia.
“Sarà un onore per me aprire i lavori della prima conferenza sul tema ‘il
Turismo delle passioni in Basilicata, la vacanza perfetta’, e raccontare le
bellezze territoriali, paesaggistiche e naturalistiche della nostra regione,
dove il turista potrà in maniera innovativa vivere la natura in un rapporto
simbiotico fra conoscenza di luoghi e benessere psicofisico”.
È quanto dichiara in una nota l’assessore regionale all’Ambiente, al Territorio
ed all’Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
“L’obiettivo - scrive Latronico - è investire energie e risorse in un settore
strategico per la nostra regione, proponendo ai viaggiatori italiani e
stranieri un’offerta territoriale integrata, dove le peculiarità naturalistiche
e paesaggistiche locali vadano a legarsi ad un percorso culturale diverso e
maggiormente attrattivo per l’utenza.
Attraverso la promozione dei 5 Parchi lucani vogliamo creare una nuova
consapevolezza nel turista, una nuova opportunità di conoscenza del territorio,
un diverso modo di vivere la natura tra passeggiate all’aria aperta, trekking,
utilizzo di veicoli non impattanti e percorsi integrati.
Abbiano delle sfide importanti da affrontare, soprattutto in un momento storico
particolarmente difficile per l’intero panorama internazionale.
Attraverso percorsi condivisi con gli attori protagonisti del settore, credo – conclude l’assessore Latronico - che proprio il turismo
potrà rappresentare per la Basilicata un notevole potenziale di crescita e
sviluppo e dare al nostro territorio l’opportunità di crescita”.
BIT, LATRONICO: I TURISTI SONO ALLA RICERCA DI ESPERIENZE ESCLUSIVE
AGR. “La pandemia ha reso i turisti maggiormente interessati a tutto ciò che riguarda la loro salute e il loro benessere fisico, intellettuale e spirituale. Proprio per questo, sono inclini ad esperienze più esclusive, in cambio di un completo relax e del distacco dalla realtà quotidiana. Un nuovo bilanciamento tra sicurezza, certezza di salubrità e calore “. Lo ha detto l'assessore all'Ambiente, al Territorio e all'Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo alla conferenza che ha inaugurato la partecipazione della Basilicata alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, in corso a Milano. “Il progetto Ambiente Basilicata intende contribuire al marchio di destinazione della regione come fonte di vantaggio competitivo per attrarre turisti, imprese, investimenti, e per trovare nuovi mercati dove esportare. L’immagine di una destinazione è il risultato di un’identità posseduta o costruita – ha spiegato Latronico - e questa dipende dalle strategie di comunicazione, di posizionamento sul mercato e dalla condivisione dell’idea da parte tutti gli attori che qui vi operano. Il marchio del posto servirà a identificare e trasmettere questo territorio, la sua offerta turistica e i suoi valori, ma allo stesso tempo a posizionare questa offerta in un segmento specifico del mercato così che la domanda da parte del turista sia soddisfatta e quindi possa convertire il suo interesse nella fruizione e nella visita al territorio. L'obiettivo generale del progetto è il rafforzamento della competitività del territorio come 'destinazione benessere', progettata e organizzata per quei segmenti di domanda alla ricerca di esperienze di vacanza volte allo star bene inteso in senso olistico; esperienze finalizzate al miglioramento esistenziale ed all’arricchimento personale dei turisti, in cui cultura, divertimento, sport, religione, enogastronomia e salute si integrano e si valorizzano sinergicamente, salvaguardando nel contempo la qualità della vita delle comunità ospitanti e l’ecosistema ambientale. Destinazione di benessere, quindi, dove il cittadino temporaneo viene inteso come essere sociale indivisibile, alla ricerca della piena realizzazione per dare un significato permanente alla propria vita, in una prospettiva di turismo e di viaggio umanizzato, volto a creare valore ai viaggiatori, alle imprese e ai residenti, senza generare inconvenienti inaccettabili a livello ecologico e sociale. Di qui, la scelta di porre il benessere al centro della pianificazione strategica della Basilicata e dei suoi Parchi - ha aggiunto l'assessore - mettendo in luce l’enorme potenzialità che le aree protette, e le aree interne in generale, hanno in questo ambito e incoraggiando sinergie tra gli attori del comparto del turismo e l’ampio sistema di offerta del benessere, al cui interno operano servizi termali, sanitari, sportivi, culturali, religiosi unitamente a prodotti per la cura del corpo e ai beni della filiera eno-gastronomica. Quelle turistiche in grado di qualificarsi come 'destinazioni del benessere' potranno far leva sull'appagamento per intercettare il crescente numero di persone e di comunità che sta ripensando i propri valori e il proprio modo di vivere. L’attenzione verso una migliore qualità della vita si sta concretizzando in una crescente domanda di servizi di benessere individuali e collettivi. Il consumatore oggi appare sempre più preoccupato per la sua salute, oltre che più consapevole dei suoi diritti e doveri nell’area della gestione del suo benessere e desideroso di giocare un ruolo proattivo per la realizzazione di una migliore qualità di vita, a maggior ragione in conseguenza della pandemia da covid-19. In questo senso, il turismo del benessere è chiamato, ancor più nella fase di transizione post emergenza covid-19, a diventare il settore più avanzato nell’applicazione dei principi di sostenibilità, secondo la filosofia dell’Agenda 2030. Il turismo benessere, quindi, dovrà essere compreso all’interno dei processi per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, altresì costituire una realtà collegata alla vita urbana, interagente con i processi sociali ed economici della città e dei territori nell’organizzazione spaziale e funzionale delle strutture – ha concluso Latronico - che ne costituiscono le componenti fisiche dove si sviluppa (alberghi, piscine, parchi, ambienti sanitari, ecc.), compresi gli aspetti gestionali di erogazione dei servizi forniti agli utenti e le risorse energetiche utilizzate”.
Nessun commento:
Posta un commento