LE PRIME TRE VOTAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE (CON L'UFFICIO DI PRESIDENZA SCADUTO DA 6 MESI) NON HANNO
PORTATO ALL'ATTESA ELEZIONE. TUTTE E TRE LE VOTAZIONI HANNO FATTO REGISTRARE 9
VOTI A FAVORE DI CARMINE CICALA, 7 SCHEDE BIANCHE E UNA NULLA. MAGGIORANZA
DIVISA E IN DIFFICOLTÀ. DOPO SEI ORE DI ATTESA I LAVORI SONO STATI AGGIORNATI.
TRATTATIVE IN CORSO NELLA NOTTE. L’OPPOSIZIONE: E’ UNA SCENEGGIATA; STATE
METTENDO LA BASILICATA IN GINOCCHIO; SI DIA LA PAROLA AI LUCANI. DI SEGUITO LA NOTIZIA
DIFFUSA DALL’UFFICIO STAMPA DEL CONSIGLIO REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI, E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE, CARMINE CICALA (FOTO D'ARCHIVIO) |
CONSIGLIO REGIONALE, LAVORI AGGIORNATI A MERCOLEDÌ 27 APRILE
26 APRILE 2022 - All’ordine del giorno della seduta odierna l’elezione dell’Ufficio di Presidenza. L’Assemblea, in mattinata, ha proceduto ai primi tre scrutini. Tutte e tre le votazioni hanno fatto registrare 9 voti a favore di Carmine Cicala, 7 schede bianche e una nulla
Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Cicala, dopo la riunione dei capigruppo tenutasi nel tardo pomeriggio, ha aggiornato i lavori dell’Assemblea a mercoledì 27 aprile, alle ore 11,00 con all’ordine del giorno l’elezione dell’Ufficio di Presidenza.
L’Assemblea, in mattinata, ha proceduto alle prime tre votazioni separate e a scrutinio segreto del Presidente del Consiglio regionale, dove occorreva la maggioranza dei due terzi dei componenti (14 voti su 21). Tutte e tre le votazioni hanno fatto registrare 9 voti a favore di Carmine Cicala, 7 schede bianche e una nulla. Il consigliere Vincenzo Baldassarre non ha ritirato la scheda e al momento del voto sono risultati assenti i consiglieri Massimo Zullino, Giovanni Vizziello e Marcello Pittella. Nella prossima seduta si procederà con il quarto scrutinio, per il quale sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti (11 voti su 21).
Dopo la comunicazione del presidente dell’Assemblea Cicala, sono intervenuti i consiglieri Pittella, Luca Braia, Giovanni Perrino, Tommaso Coviello.
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