CEFOLA (UIL TRASPORTI): “DEGRADO, PERICOLOSITÀ E CHIUSURA. INTERVENGA IL PREFETTO”. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE
FONTE UILTRASPORTI BASILICATA
Con stupore e incredulità abbiamo appreso tramite YouTube di una intervista fatta al sindaco di Policoro (il riferimento è al nostro servizio del 20 settembre scorso POLICORO. VICENDA TERMINAL BUS EGEO. DAL 26 SETTEMBRE L'UNICO ESERCIZIO PUBBLICO ANCORA ATTIVO AL SUO INTERNO CHIUDERÀ. QUALE SARÀ IL FUTURO DELLA IMPORTANTE STRUTTURA? NOSTRA INTERVISTA A MARIA ANTONIETTA TARSIA, DI CITTADINANZATTIVA, ED AL SINDACO ENRICO BIANCO. Clicca sul link. https://fb.watch/uL_phUlMrI/. IL VIDEO E’ VISIONABILE ANCHE SU YOUTUBE CLICCANDO SUL LINK https://youtu.be/oeXLuAsSQDQ, ndr) sul problema del Terminal Bus di Policoro.
Dissentiamo totalmente da quanto dichiarato dal sindaco che a suo dire “nessun sindacato ha mai sollevato la questione”.
Come Uiltrasporti, dopo aver
effettuato un sopralluogo il giorno 11 settembre scorso, abbiamo immediatamente
inviato una PEC al sindaco, all’Ufficio Trasporti di Matera e per conoscenza a
S.E. Il Prefetto di Matera segnalando il degrado e la pericolosità che
interessano il terminal bus di Policoro dovuto all’assenza di adeguata
illuminazione, scarso decoro per diffusa sporcizia, la mancanza di servizi igienici,
che mettono in serio pericolo l’incolumità dell’utenza e dei lavoratori del
TPL.
Inoltre abbiamo sottolineato che la definitiva chiusura del Terminal prevista
il 26 settembre p.v. causerà enormi disagi agli oltre 1000 pendolari (Studenti,
lavoratori e occasionali) che non potendo più sostare in un posto al chiuso si
riverseranno nel piazzale dove manovrano e parcheggiano i pullman con seri
rischi di incidenti anche gravi.
Onde evitare serie ripercussioni civili e penali derivanti da eventuali eventi accidentali, invitiamo il Sindaco, la Provincia di Matera e S.E. il Prefetto di Matera ad istituire nell’immediato un tavolo a soluzione del problema per garantire la dovuta mobilità ai cittadini e lavoratori nella massima osservanza della sicurezza.
ANTONIO CEFOLA
Nessun commento:
Posta un commento