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venerdì 9 agosto 2019

COVA CONTRO: “TENSIOATTIVI ANIONICI NELL'ACQUA EROGATA DA AL A POLICORO E PISTICCI”

IL PRELIEVO DI COVA CONTRO AL LUNGOMARE DI POLICORO
POLICORO - Se per Arpab tutto va bene nell’acqua potabile erogata a Policoro non è affatto cosi per l’associazione ambientalista Cova Contro che in analisi effettuate su prelievi tra l’abitato della stessa città jonica e di Pisticci ha rinvenuto tensioattivi anionici. “Il 16 luglio – si legge in un post pubblicato sul blog Punto e basta - abbiamo campionato a Pisticci la fontana al bivio Pozzitello-SP 176, il fontanino di via Vittorio Emanuele II, la fontana lungo la provinciale per San Basilio. A Policoro, invece, oltre ad un’abitazione privata in via Lido, abbiamo prelevato al fontanino di piazza Heraclea ed al termine del lungomare lato destro, presso il Lido La Duna”. Con quali risultati? L’associazione ecologista: “I risultati hanno dato negatività per tutti i parametri esaminati ma non per i tensioattivi anionici, di derivazione industriale/antropica e tra i composti artificiali derivanti dai detergenti più tossici e persistenti rispetto agli altri tipi di tensioattivi. Noi siamo nei picchi ad 1/6 del limite per gli scarichi nonostante parlassimo di acqua potabile. Tuttavia la loro omogenea presenza con un range definibile tra i due comuni unitamente alle risultanze negative degli altri parametri esaminati (batteri, ammoniaca e fosfati) restringe il campo delle cause: che siano un sottoprodotto della disinfezione e della potabilizzazione? Che siano cambiati i prodotti chimici di potabilizzazione nel tempo producendo sottoprodotti della clorazione diversi? Zero fosfati ma molti tensioattivi: come è possibile se la colpa fosse un inquinamento da detergenti? Che vi sia una sorgente contaminante che rilascia solo determinati inquinanti come questi tensioattivi? Rinnoviamo – è la conclusione di Cova contro rivolta alle istituzioni - la nostra disponibilità ad analisi incrociate”.

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