LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.10.16
POLICORO - “Il
bicchiere è mezzo vuoto per noi dopo il pareggio, 3-3, di Eboli,
contro la Feldi. Non tanto perchè siamo stati due volte in vantaggio
quanto perchè, forse, abbiamo regalato troppo. Sul 3-2 per noi
abbiamo fallito una grossa occasione per chiudere il match. Ad onor
del vero, però, loro sul 2-1, hanno colpito un palo. Insomma, è
stata una gara combattuta, maschia, e noi non ci siamo affatto tirati
indietro”. Così, il mister dell'Avis Borussia, David Ceppi, ha
“fotografato” il match pareggiato in terra campana dalla sua
squadra nella terza giornata del campionato di A2 di calcio a 5. Un
match, però, condizionato pesantemente da due fattori esterni al
calcio. “Il terreno di gioco – ha spiegato il mister degli jonici
– è stato dal 10' in poi al limite della praticabilità per la
condensa accumulatasi nella tensostruttura. Nonostante gli sforzi non
si riusciva ad asciugare bene il campo. Poi, quando eravamo in
vantaggio per 3-2, c'è stato un black out dell'energia elettrica che
ci ha tagliato il ritmo. Allora l'Avis stava meglio. Chissà come
sarebbe andata a finire la partita senza queste due variabili
inattese. La Feldi, tuttavia – ha concluso Ceppi – è una ottima
squadra. In pochi prenderanno punti ad Eboli”.
Molto più arrabbiato il presidente Francesco Giordano: “Credo che
giocare su un terreno come quello di sabato scorso sia scandaloso e
molto rischioso per l'incolumità dei ragazzi. Sono sconcertato per
ciò che ho visto. Vien voglia, quasi, di lasciare tutto. Inutile
investire tanti soldi in uno sport che continua a perdere
credibilità. Mi chiedo cosa ci voglia per sospendere una partita. Ad
Eboli non si poteva giocare. Abbiamo rischiato di perdere due
giocatori per infortuni che potevano essere molto gravi. Non nego che
mi viene voglia di abbandonare”.
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