IL
POLICORESE DOC DIPINTO, AUTORE DI DUE GOL, SUGLI SCUDI
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.10.16
POLICORO - “Abbiamo
vinto e questo era importante. Giocare in sei contro il Catanzaro è
stato difficile. Poi, dovevamo riscattare la sconfitta di Bisceglie.
Sì, vincere la prima gara davanti al nostro pubblico è stato
essenziale per il nostro campionato”. Lo ha detto l'allenatore
dell'Avis Borussia, David Ceppi, alla fine dell'incontro vinto dai
suoi per 6-4 contro la formazione calabrese. Una partita che poteva
finire, nel giro degli ultimi 10 secondi, o 5-5 o 6-4, come poi è
finita. I calabresi hanno protestato per un rigore che, a loro dire,
gli arbitri non hanno concesso prima che Cristiano Scandolara
infilasse il gol del definitivo successo dei locali asoli 3 secondi
dal fischio della sirena. Ma ecco a proposito il pensiero del coach
dei lucani: “Parlare degli arbitri è facile. Me se fosse stato
rigore quello ce n'erano stati altri due simili per noi. La verità è
che dovevamo chiudere prima la partita. Siamo entrati in campo ed
abbiamo fallito subito 4-5 occasioni. Poi, all'inizio della ripresa,
sul 2-0, abbiamo avuto un blackout e ci siamo fatti raggiungere anche
se i miei hanno reagito bene. Alla fine, poi, hanno pesato la
sconfitta di Bisceglie, da cui sono tornati tutti scheletri, ed il
fatto di avere giocato in sei. In A2 non è facile”. Insomma sarà
dura vincere il campionato? “Sì – ha risposto Ceppi. Non vorrei
che tutti pensassero che siamo una super squadra. Ci sono almeno 6-7
formazioni che hanno la stessa nostra rosa. Noi siamo contenti di
aver questi giocatori e speriamo di arrivare il più in alto
possibile”. Festeggiatissimo al termine del match il policorese
doc Patrick Dipinto, tornato in A2 dopo la serie C e capace di
segnare 2 reti al Catanzaro. “Sono contento per i gol – ha
spiegato Dipinto – ma più per la vittoria. Dopo la sconfitta di
Bisceglie ci voleva il successo ed è arrivato anche se abbiamo
sofferto. Per me, poi, tornare a giocare in questo splendido
Palercole e segnare due reti è stata un'emozione grande”.
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