IL MARITO FRANCO DORA: “VOGLIO SAPERE PERCHE' E'
DECEDUTA MIA MOGLIE. SE CI SONO RESPONSABILI, CHE PAGHINO. VOGLIO
GIUSTIZIA”
MA IL PRIMARIO DELLA CARDIOLOGIA-UTIC, GIACINTO
CALCULLI: “LA PAZENTE ERA IN CONDIZONI GRAVISSIME. ABBIAMO ESEGUITO
TUTTE LE PROCEDURE. DI PIÙ NON POTEVAMO FARE”
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POLICORO - “Voglio sapere perchè è morta mia
moglie e se si poteva salvare. E se ci sono responsabili, che
paghino. Voglio giustizia”. Lo ha detto Franco Dora, il marito di
Anna La Torraca, deceduta a 68 anni il 10 ottobre scorso
nell'ospedale di Matera. Per questo decesso, dopo due esposti –
querela dal lui presentati, la procura di Matera, a firma del pm
Annafranca Ventricelli, ha inviato a 18 medici altrettanti avvisi di
accertamenti tecnici non ripetibili per il reato di omicidio colposo.
Tra gli interessati, Sergio Caparrotti, il cardiochirurgo che ha
sottoposto ad intervento la signora La Torraca il 5 settembre scorso
nella clinica Santa Maria di Bari, con la relativa equipe, ed il
primario, con altri professionisti, dell'unità operativa di
cardiologia-utic dell'ospedale di Matera, Giacinto Calculli. “La
paziente – ha spiegato il cardiologo - era in condizioni
gravissime. Abbiamo eseguito tutte le procedure. Di più non potevamo
fare”. Domani l'autopsia.
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