PASTORE : “SIAMO
VOLONTARI. PER LA NOSTRA ATTIVITÀ NON CI RETRIBUISCE NESSUNO”
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 12.10.16
POLICORO - “Come ogni anno vogliamo rendere noti i
risultati del nostro progetto Mare sicuro di salvataggio. Progetto
portato avanti in condivisione con il Comune e l'Associazione
Policoro turistica”. Lo ha detto Vincenzo Pastore, responsabile
dell'Asd Motonautica lucana, nel corso di una conferenza stampa
svoltasi all'Heraclea hotel residence alla presenza del vice
presidente degli operatori turistici, Massimo De Lorenzo. De Lorenzo,
tra l'altro, ha consegnato a tre studenti del Liceo nautico E. Fermi
gli attestati di soccorritori acquatici della Federazione Italiana
salvamento acquatico dopo la frequenza di un corso sull'uso del
defibrillatore e sulla somministrazione di ossigeno oltre che al
soccorso con mezzo nautici. Proprio le attività della Motonautica.
“Abbiamo operato – ha detto Pastore - con circa 20 unità dal 4
giugno al 30 settembre da Nova Siri al fiume Agri. I nostri operatori
sono connessi con ricetrasmittenti fra loro e con la centrale
operativa al Lido di Rotondella. Ma se vien chiesto il nostro
intervento al di fuori da questo tratto di Jonio siamo pronti a
rispondere. Abbiamo in dotazione anche due moto d'acqua attrezzate ed
un gommone. Siamo volontari. Per questa attività non ci retribuisce
nessuno. Abbiamo solo le donazioni degli allievi per i corsi per il
brevetto di salvataggio. La Regione sino a qualche anno fa ci dava
qualcosa a rendiconto. Il Comune ci aveva promesso un contributo a
giugno ma da luglio niente. Quel che abbiano fatto per Policoro, da
qui la Bandiera blu, non dovrebbe essere valutato solo in termini
economici ma anche morali. Sul piano operativo, purtroppo, c'è stato
un decesso in mare ma poteva accadere anche al bar o in qualsiasi
altro posto. E siamo intervenuti per un falso allarme di uomo
disperso in mare a Nova Siri”.
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